19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Giro di boa

Cinemadivino sfida la crisi e guarda oltre confine

Iniziata con slancio la stagione 2012, Cinemadivino allarga le sue prospettive anche in Catalogna

Procede davvero a gonfie vele la stagione di Cinemadivino, arrivata ormai al giro di boa. Anche con la crisi che morde, infatti, nelle prime 30 serate della rassegna di cinema tra i vigneti circa 4.000 spettatori hanno visitato le cantine e sperimentato il piacere del cinema d’autore sorseggiando un calice di vino. Secondo gli auspici degli organizzatori, oltre all’Emilia Romagna nel 2012 la rassegna ha coinvolto quattro regioni del Centro-Nord: il Piemonte, la Lombardia, la Sardegna e le Marche. Se il coinvolgimento di altre aree d’Italia è incoraggiante per la manifestazione nata nove anni fa dall’idea di Valter Dal Pane, ancor più lo è l’interesse suscitato fuori dai confini nazionali. La visita di una delegazione Catalana, avvenuta lo scorso 11 luglio, lascia infatti ben sperare per un allargamento internazionale nel 2013.

Bollente sin dall’inaugurazione nella splendida cornice del Piazzale dei Salinari a Cervia, l’estate di Cinemadivino è andata crescendo di proiezione in proiezione, complici la varietà delle pellicole proposte e l’ineguagliabile atmosfera delle cantine, che per l’occasione si sono trasformate in luoghi di cultura a tutto tondo. Così, tra le scoperte sconvolgenti di Luciana Littizzetto in E’ nata una star?, le seduzioni irresistibili di My week with Marilyn e le risate liberatorie di Scialla!, gli appuntamenti Cinemadivino in Emilia Romagna hanno raggiunto punte di oltre 300 spettatori.

Non meno soddisfacente è stato il lancio della seconda edizione in Sardegna in collaborazione con il Museo del Vino di Berchidda, mentre nella terra del Barolo 400 spettatori hanno partecipato alla prima proiezione presso la sede della Banca del Vino di Pollenzo (Bra). E mentre si scaldano i motori per la partenza della manifestazione nelle Marche (il 9 agosto) e per l’appuntamento del 27 agosto nell’Oltrepò Pavese, il cinema con il calice in mano conquista consensi anche fuori dai confini nazionali. Lo scorso 11 luglio, infatti, una delegazione del Consejo Regulador de la Denominació d’Origen Catalunya ha visitato l’Emilia Romagna per conoscere meglio Cinemadivino. Il Presidente Xavier Pié i Dols, il Segretario Anton Castellà, e la Responsabile Comunicazione Soledad G. Insua sono rimasti positivamente impressionati dall'Enoteca Regionale, dalle cantine visitate e, soprattutto, dalla proiezione Cinemadivino presso Poderi dal Nespoli, che li ha portati a esprimere un concreto interesse per la realizzazione della manifestazione anche nella regione di Barcellona per l’estate 2013.

E se la prima metà della rassegna è stata di segno positivo, la seconda ha in serbo non poche sorprese, come la cucina dello chef Pier Giorgio Parini del ristorante Il Povero Diavolo (1 stella Michelin) nella serata dell’8 agosto a Oriolo dei Fichi (Faenza - RA), la «Lunga notte Woodstock» di Ferragosto al Parco del Carnè (Brisighella - RA), o ancora l’appuntamento del 4 settembre all’Enoteca Regionale, a Dozza (BO), in cui il giovane film maker reggiano Marco Righi presenterà il suo film I giorni della Vendemmia. Per chi sarà in Emilia-Romagna, ma anche per chi passerà le vacanze in Piemonte, nelle Marche o sulle splendide coste della Sardegna, l’estate di Cinemadivino è ancora tutta da degustare… in 35 mm.

Informazioni:

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