20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Design

Tendenze bagno - Salone del Mobile 2012 - Philippe Grohe

Dal bagno dei designer al bagno «no-logo»: ognuno deve poter interpretare il proprio spazio, senza etichette nè indicazioni di stile

MILANO - Il responsabile del marchio design Axor presenta gli esiti di una ricerca sul design dell'ambiente bagno iniziata «in tempi non sospetti» (nel 1994!) con Philippe Starck. Una strategia che - coinvolgendo grandi maestri del design contemporaneo- ha dato vita a rubinetterie, docce, accessori, mobili, mensole, complementi, sanitari o vasche come strumenti flessibili e intercambiabili nelle mani di chi voglia disegnare uno spazio oensato in base alle proprie esigenze.
«Da 111 anni l'acqua è al centro dei nostri pensieri e 40 anni fa siamo stati fra i primi a portare il design contemporaneo all'interno della sala da bagno con il rivoluzionario progetto di Philippe Starck» racconta Philippe Grohe «Gli ultimi 20 anni li abbiamo dedicati alla riprogettazione dell'ambiente bagno e allo sviluppo di nuovi concept destinati a rivedere il rapporto fra uomo e il suo elemento vitale».
Philippe Starck, Antonio Citterio, Jean-Marie Massaud, Patricia Urquiola e i fratelli Ronan e Erwan Bouroullec sono stati selezionati da Axor non in base a «mode» del momento, quanto piuttosto per offrire approcci completamente diversi al tema del «vivere l'acqua».

E se Axor Massaud propone ad esempio un «unicum» affascinante che richiama il rapporto ideale fra uomo e acqua in natura, la collezione Axor Urquiola è un importante completamento della riflessione progettuale sul mondo del bagno: offre infatti una visione «al femminile» che Patricia Urquiola ha interpretato proprio come «libertà espressiva». La risposta al maschile viene da Axor Citterio: una linea forte, duratura, con superfici lucide e brillanti, forme squadrate -nella prima versione- o metropolitane e cool nella versione CitterioM.
L'apoteosi del «concept» Axor arriva con il sistema-bagno (e guai a chiamarlo «collezione«) messo a punto da Erwan e Ronan Bouroullec per Axor: in questo caso tutto può essere personalizzato! Nella collezione bagno Axor Bouroullec non esiste una rubinetteria univoca ma un erogatore a cui possono essere associate diverse manopole! Anzi più erogatori, con altezze e funzioni diverse uno dall'altro!
Sui lavabi-mensole è possibile posizionare erogatori e manopole praticamente ovunque: a sinistra per chi è mancino, o differenziando la posizione della manopola dell'acqua fredda -più accessibile e facile- da quella dell'acqua calda -resa più difficilmente raggiungibile da bambini.

Axor Manufaktur è infine un servizio che nasce come naturale evoluzione di questa filosofia basata sulla progettazione individuale del bagno. Oggi è possibile avere negli specialisti del marchio Axor un vero e proprio interlocutore per chiedere pezzi su misura, personalizzare le diverse collezioni in base alla creatività o alle esigenze dei singoli ambienti: ridurre o allungare il corpo di un miscelatore, cifrare una linea con iniziali o marchi, e perfino impreziosire alcuni dettagli con speciali finiture (oro e nichel lucidato o spazzolato).
Axor, marchio design di Hansgrohe, è presente al salone del mobile al Padiglione 22 Stand. E20-E22.