Dalla crisi esplode l’e-commerce, nel lodigiano è boom (+164% in 5 anni)

LODI - Sviluppare canali di vendita diversi da quelli abituali (o tradizionali) sembra diventare un imperativo per le imprese lombarde e lodigiane.
Le elaborazioni Istat hanno infatti segnalato come l’e-commerce stia riscuotendo l’interesse soprattutto di operatori individuali e abbia riscosso nell’ultimo anno risultati importanti di vendita.
In Lombardia le imprese attive che praticano come attività principale l’e-commerce - via internet, televisione, telefono, radio, corrispondenza sono complessivamente 1.841, delle quali ben 1.603 generano vendite attraverso il canale web.
Il dato, elaborato dall’Ufficio studi della Camera di commercio di Lodi, risulta dalla disaggregazione per sottocategorie del codice 47.9 della struttura Ateco, che associa le vendite al dettaglio per corrispondenza o attraverso internet di «qualsiasi tipo di prodotto».
Rispetto all’anno precedente, in Lombardia l’e-commerce è cresciuto di 255 unità, mentre nel quadriennio il balzo è stato di ben oltre 1.300 imprese.
Naturalmente a questo dato si riferisce alle imprese che svolgono come attività principale l’e-commerce attraverso web. Il numero ovviamente sale tenendo conto di coloro che svolgono l’e-commerce come attività secondaria o accessoria. In questo caso, in Lombardia tra sedi e unità locali che praticano il commercio via web come attività primaria e secondaria, il dato assoluto sale a ben 5.336 unità.

Sempre secondo l’indagine della Camera di commercio di Lodi le attività di e-commerce costituiscono nel Lodigiano l’1,9% delle sedi operanti nelle 12 province di Lombardia. Tale percentuale scende all’1,3% se si considera l’insieme delle sedi e delle unità locali
E’ importante notare, come di rilevazione in rilevazione, le sedi di imprese e-commerce al dettaglio si stiano diffondendo a macchia d’olio sul territorio, esercitate in grande misura da imprese individuali. Il trend ha conosciuto uno sviluppo consistente (+163,7%) proprio a seguito della crisi.
Dal 2005 al 2011 (primo semestre) le sedi di impresa e-commerce in provincia di Lodi sono balzate da 2 a 29. Un dato che sale a 68 unità se si considerano insieme le sedi, le u.l. e le attività così dette secondarie.
L’e-commerce è svolto a Lodi da 7 imprese, seguita da Sant’Angelo Lodigiano con 5. Con due 2 imprese sono i Comuni di Casalpusterlengo, Somaglia e Sordio, mentre con 1 figurano Bertonico, Casaletto Lodigiano, Castiglione, Codogno, Cornegliano Laudense, Corno Giovine, Fombio, Graffignana, Lodi Vecchio, Mairago, Merlino, Montanaso e S.Martino S.

L’interesse per l’e-commerce inizia a manifestarsi anche tra le società di capitale. Sono,infatti, 6 le società di capitale che negli ultimi due anni si sono costituite principalmente per queste forme di vendita (Casale 1, Codogno 1, Lodi 4). Mentre sono 3 le società di persona individuate (Cornegliano 1, Corno Giovine 1, Lodi 1).
Il 71% delle sedi operative di e-commerce nel lodigiano svolge attività di vendita in forma individuale.
La fotografia di queste imprese oltre a far emergere che la maggior parte sono ditte individuali, evidenzia che la maggioranza assoluta è condotta da titolari con meno di 40 anni, il 20% circa è donna e il 99% è di nazionalità italiana.
A questi dati relativi alla struttura dell’e-commerce, si possono collegare altri dati relativi alla possibilità di «fare affari», che è una delle motivazioni forti che spinge il consumatore a connettersi e comprare, vincendo la timidezza o il timore nell’usare la carta di credito.
Grazie alle card ricaricabili questa apprensione sembra ormai cedere il passo ad altre motivazioni. Come quella di trovare in rete prodotti più difficili da reperire sul mercato tradizionale e la facilità degli ordinativi, superando barriere e distanze.

Una dichiarazione del Presidente Alessandro Zucchetti: L’e-commerce offre oggi opportunità di commercializzare e amplificare le vendite, integrando e potenziando i sistemi tradizionali di vendita.
Vendere utilizzando esclusivamente internet, in tempi difficili come quelli attuali, può anche essere dettato dalla necessità di contenimento dei costi; ma il fatto che crescano a buon ritmo, anche in questo periodo, le imprese che svolgono l’e-commerce è indicativo che si va diffondendo anche da noi la cultura della rete sia attraverso propri siti dedicati, sia tramite portali che negli anni si sono sempre più affermati come vetrine per dare amplia visibilità alle imprese.
La Camera di Commercio di Lodi, attraverso gli interventi per l’innovazione, incoraggia e sostiene queste scelte dato che, superate le mode del momento, queste sono vere e proprie occasioni di business.