29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Le risposte a Macfrut 2011

Dove «va» l’ortofrutticoltura?

«Riflessioni» sul comparto alla rassegna internazionale (Cesena 5-7 ottobre) – Sono previste le presenze di Ciolos (Commissario UE), De Castro (Pres. Commissione Agricoltura UE), e dei Ministri Bernini e Fazio

CESENA - MACFRUT 2011 sarà la prima grande occasione per tutto il settore di effettuare una serie di «RIFLESSIONI» su questa importante filiera dell’economia mondiale, europea ed italiana. A Cesena da mercoledì 5 a venerdì 7 ottobre (con l’anticipazione dell’ European Fruit Summit di martedì 4) si ritroveranno protagonisti e tecnici, compratori e produttori. In una parola, tutto quel «mondo» che è compreso nella parola «ortofrutticoltura»: dalla ricerca genetica alla catena del freddo, dalle attrezzature all’informatica.
Nell’edizione 2011, c’è un «ritorno» di colossi del comparto macchinari quali Aweta e Sammo-Longobardi, che esporranno assieme alle principali imprese, leader dei vari segmenti che compongono la filiera ortofrutticola (dalle sementi alla IV e V gamma, dai produttori alla distribuzione moderna).
Va ricordato che l’ortofrutticoltura è una delle voci più importanti dell’economia mondiale, in quanto comprende sia l’agricoltura vera e propria (intesa come produzione) sia l’agroindustria (trasformazione, conservazione), cui occorre aggiungere un indotto di grande prestigio (dai trasporti alla ricerca, dalle attrezzature ai macchinari, dagli imballaggi alla ricerca e sperimentazione).
L’ortofrutticoltura, nell’ultimo quinquennio, ha avuto un forte sviluppo, in quanto Paesi quali Cina ed India hanno incrementato la domanda interna, grazie ad un aumento della propria capacità di spesa.
L’ortofrutta è importante per l’Italia, che è Paese produttore fra i primi nel mondo e leader europeo. Inoltre, con oltre 6 miliardi di Euro (fresco+conserve) nel 2010 l’ortofrutta è stata la prima voce dell’export italiano.

MACFRUT (quella del 2011 è la 28a edizione della maggior rassegna del bacino del Mediterraneo) ha la caratteristica di essere «vissuta» dalle aziende come la vera rassegna dell’intera filiera perché, con l’apporto di tutte le componenti del settore, è l’appuntamento in cui si elaborano soluzioni e «linee guida», oltre ad essere un rilevante momento per il business (incontri B2B fra imprenditori esteri ed aziende italiane). Tutto questo porta ad una rilevante partecipazione dai Paesi esteri di addetti ai lavori (soprattutto dei grandi buyers).
Macfrut si terrà dopo una estate in cui si sono manifestati due elementi di crisi e su cui tutto il settore si sta interrogando. Da una parte il particolare momento che ha portato alla difficoltà di alcune varietà di frutta estiva (interessando principalmente –ma non solo- i tre maggiori produttori europei Italia, Spagna e Francia). E tale aspetto si è innestato su un processo di più lungo termine, ovvero la grande crisi economica mondiale che sta contraendo i consumi e li ha modificati in maniera drastica, anche in campo alimentare.
A Macfrut si vedranno attrezzature e prodotti che offrono soluzioni alle nuove esigenze e che sono inerenti a innovazione e ricerca, sviluppo di processi e miglioramento delle tecniche, oltre a varietà più aderenti alla domanda del consumatore. Il top dell’innovazione si troverà all’Oscar di Macfrut, Premio istituito per valorizzare novità e soluzioni all’avanguardia.
C’è però bisogno di affrontare il futuro con risposte che consentano lo sviluppo del settore, inteso anche negli aspetti del reddito del coltivatore e della soddisfazione (di gusto ed economica) del consumatore, senza trascurare i segmenti intermedi (dalla commercializzazione alla ricerca) e gli incontri di Macfrut 2011 offrono un «campo» ben attrezzato per effettuare quelle Riflessioni di cui il settore ha bisogno.

Già nell’anteprima dell’ European Fruit Summit (pomeriggio 4 ottobre) si avranno relazioni sullo stato del settore da Nuova Zelanda, Cina, Russia, Olanda, Spagna, oltre alla prevista presenza di Dacian CIOLOS, Commissario all’Agricoltura dell’Unione Europea. Mercoledì 5, in mattinata, confronto europeo sull’esperienza francese, con la partecipazione del Ministero dell’Agricoltura transalpina e di Paolo DE CASTRO, Presidente della Commissione Agricoltura dell’Unione Europea.
Mercoledì è in programma la presenza del Ministro Anna Maria Bernini (Politiche comunitarie), giovedì in mattinata è in scaletta l’intervento di Romano Prodi e venerdì il Ministro Ferruccio Fazio (Sanità) ha assicurato la presenza di un rappresentante del Ministero che concluderà il convegno organizzato a Macfrut all’interno della «Settimana del Buon Vivere». Da sottolineare che giovedì si terrà un incontro fra le associazioni cooperative europee. Anche in questa edizione la convegnistica è quanto mai qualificata (anche per la presenza di Università e imprese) ed affronta questioni importanti quali il Packaging (mercoledì pomeriggio) il Futuro dell’ortofrutta (giovedì pomeriggio) la IV Gamma e il rilancio del settore (venerdì pomeriggio) il miglioramento delle produzioni (mercoledì mattina) ed altri interessanti aspetti.
programma convegni sul sito: www.macfrut.com