Federconsumatori su RC auto e danno biologico
«I tempi e i metodi del dpr sui parametri del danno biologico fanno sospettare che l’intenzione del governo di avvantaggiare le compagnie e non i danneggiati»
ROMA - Dopo oltre 5 anni dalla delega ricevuta, il Governo senza passare da una consultazione pubblica, né da un incontro tra le parti, ha emanato i nuovi parametri per il calcolo delle permanenti.
Se, da un lato, troviamo positivo uniformare i parametri, misura che il Forum Ania – Associazioni aveva richiesto, dall’altro riteniamo improponibile avviare tale provvedimento adesso: nel mese di agosto, a un passo dalla chiusura dei lavori, per di più nel bel mezzo della drammatica crisi che sta aggredendo il nostro Paese.
Questo modo di agire fa nascere il sospetto circa la volontà di non affrontare tale tema difficilissimo con le parti interessate.
Anzi, i giudizi positivi espressi a caldo dalle compagnie ci insospettiscono e fanno pensare che un confronto ci sia stato e certamente non a favore dei danneggiati.
La chiarezza sui risarcimenti solo, se seria e obiettiva, produrrà certamente un positivo riscontro, infatti attualmente le compagnie, di fronte alla indeterminatezza dei calcoli, tenevano alti gli accantonamenti, facendo quindi lievitare sensibilmente le tariffe.
Non è però ammissibile un calo così drastico dei parametri. Chiederemo un confronto serrato con Governo ISVAP e compagnie per tentare di fare, finalmente, una valutazione oggettiva di questa operazione.