1 agosto 2025
Aggiornato 19:00
Mercato immobiliare

Affitti: a Milano, più di 1.100 euro per un bilocale

Sotto la madonnina ritorno d’interesse per gli affitti, incentivati dalla stretta creditizia operata dalle banche e il conseguente mancato acquisto di case

MILANO – c’è la crisi ma gli affitti restano «in quota» a Milano, dove i prezzi sono continuati a crescere dell’1,5% nei primi sei mesi dell’anno ora che il prezzo medio per una locazione è di 15 euro/m², continua ad aumentare il peso dell'abitazione sulla spesa media mensile dei milanesi secondo l’analisi condotta dalla divisione studi di idealista.it, su un offerta di 4.441 immobili del capoluogo meneghino, affittare due locali con cucina in città costa mediamente 1.125 euro al mese, contro i 1.100 euro del gennaio scorso il focus sui quartieri cittadini mostra una situazione a macchia di leopardo sparano alto i proprietari in Garibaldi-porta Venezia (14,7%; 16,9 euro/m²), volano anche le locazioni di chiesa rossa-gratosoglio (5,4%; 13,2 euro/m²) e navigli-bocconi (4,4%; 16,3%) al palo città studi-lambrate (-6,3%; 13,4%), altro quartiere cittadino ad alta concentrazione di universitari, seguito da famagosta barona (-4,6%; 12,5 euro/m²), porta vittoria (-3,9%; 14,4 euro/m²) e fiera-de angeli (-3,0%; 16,0 euro/m²) che frena dopo una lunga stagione di rialzi tengono nel complesso i quartieri periferici in terreno positivo corvetto-rogoredo (3,8 %, 12,4 euro/m²) e il periferico quartiere universitario di comasina-bicocca (2,6 %, 12,1 euro/m²), mentre lorenteggio-bande nere (0,8%; 12,3 euro/m²), forlanini (0,5%; 12,2 euro/m²) e certosa (0,4%; 12 euro/m²) si attestano sui valori di sei mesi fa il centro storico segna il passo ma, pur scendendo per la prima volta sotto i 20 euro/m², il cuore della city resta il posto più caro in cui vivere (-2,3/; 19,8 euro/m²). lontano dal centro segnali di stanchezza anche per greco-turro (-0,8%; 12,9%) che però segna il migliore andamento tendenziale su base annuale, con un incremento del 10% secondo vincenzo de tommaso, responsabile ufficio studi di idealista.it, «in questo specifico momento il prezzo è il fattore predominante per chi va in affitto. famiglie in cerca di soluzioni adeguate alle mutate esigenze socio-economiche determinate dalla crisi, spesso non trovano risposte nei quartieri della città ad essi tradizionalmente riservati e allora rivolgono le loro ricerche altrove, alimentando la domanda di abitazioni nelle aree periferiche della città. un fenomeno che spiega la migliore tenuta di questi quartieri rispetto a quelli di fascia media».