29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Somalia

Allarme carestia, il Governo somalo spera in maggiori aiuti

Sono quasi 350.000 le persone colpite dalla carestia nel sud

MOGADISCIO - Il governo di transizione somalo auspica che lo stato di carestia decretato oggi dall'Onu per due regioni del sud del Paese favorisca una maggiore mobilitazione della comunità internazionale a favore del popolo somalo.

«Almeno il mondo ha riconosciuto l'ampiezza delle sofferenze patite dai poveri somali - ha detto Abdulkadir Moalim Nur, ministro dell'ufficio del presidente - il riconoscimento della gravità (della situazione) in queste regioni può aiutare a far fronte alla penuria di prodotti alimentari, con l'invio di aiuti per le situazioni di carestia, in particolare di medicine delle agenzie dell'Onu». Tuttavia il ministro ha ricordato che anche «altre regioni» nel sud e nel centro del Paese sono in una situazione di precarietà alimentare.

Secondo le Nazioni Unite, circa la metà della popolazione somala, pari a 3,7 milioni di persone, di cui 2,8 milioni vivono nel sud, si trova ormai in una situazione di crisi a causa dei fattori concomitanti di conflitto armato, siccità e povertà. Nelle due regioni somale di Bakool e Bassa Shabelle sono quasi 350.000 le persone colpite dalla carestia.