25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Assemblea di «Giovani Impresa Coldiretti»

Dai campi, nuove opportunità di lavoro

Lombardini: «Guardiamo con fiducia a professionalità ed innovazione»

ROMA - Reduce dall’assise romana di ieri, il delegato provinciale del movimento Giovani Impresa Coldiretti, Claudio Lombardini sottolinea, fra i tanti temi trattati nel dibattito, quello che riguarda il lavoro. «Le stime del nostro movimento sono ottimistiche: nel prossimo futuro, l’agricoltura sarà in grado di offrire opportunità occupazionali a migliaia di lavoratori».

«Nel decennio in corso – ha affermato il delegato nazionale, Vittorio Sangiorgio – potranno arrivare a 250mila i nuovi lavoratori che troveranno impiego nel nostro settore. Il trend positivo è già in atto, come dimostra il fatto che, in controtendenza con gli altri settori, aumenta l’occupazione nelle campagne dove si registra, con un più 2 per cento, il più elevato tasso di crescita». Gli occupati agricoli in Italia sono 891mila dei quali 462mila indipendenti (+ 0,6 per cento) e 429mila dipendenti (+ 3,3 per cento).

Secondo Lombardini, che è stato a Roma con altri 22 giovani e con il segretario provinciale Claudio Piva, «a crescere sarà la domanda di elevate professionalità, con riguardo a figure in grado di seguire lo sviluppo di specifiche coltivazioni, la conduzione di macchinari e la gestione di attività che oggi si sono integrate con quella agricola: vendita diretta dei prodotti tipici, trasformazione del latte in formaggio, dell’uva in vino, ma anche pane, birra, salumi e gelati». E’ in atto una profonda trasformazione nelle campagne, agevolata dalla legge di orientamento (228/01), fortemente sostenuta dalla Coldiretti, che ha allargato i confini dell’attività rivoluzionando il fare impresa.

«L’agricoltura offre oggi straordinarie opportunità anche per chi cerca occupazione nella pausa scolastica, durante la quale si concentra la raccolta dell’ortofrutta, ma anche per chi vuole intraprendere mettendo alla prova la propria creatività», ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare «le opportunità che si sono aperte con il sistema di pagamento dei voucher, che l’agricoltura ha utilizzato più di tutti gli altri settori, ma soprattutto le enormi potenzialità che offre il progetto della Coldiretti ‘Filiera agricola tutta italiana’ per valorizzare il bello e il buono del nostro Paese, puntando sulla capacità di sviluppare la competitività delle imprese legandola ai valori distintivi del territorio». Un progetto che ha suscitato grande attrazione tra i giovani.