29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
L'AD: «Non possiamo stare a trascorrere giorni interi in tribunale»

Marchionne: C'è rischio che la Maserati si faccia all'estero

A causa dell'intervento legale della Fiom. L'auto dovrebbe essere prodotta nello stabilimento ex Bertone di Grugliasco

TORINO - «Il rischio vero e proprio c'è». Lo ha detto Sergio Marchionne a margine della mostra 'Il cane a sei zampe' che si sta inaugurando presso la pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino riferendosi al fatto che la Maserati, che dovrebbe essere prodotta nello stabilimento ex Bertone di Grugliasco, potrebbe essere destinata ad altri stabilimenti all'estero.

Marchionne ha poi aggiunto che la soluzione italiana sarebbe percorribile «se non ci fosse stato l'intervento legale della Fiom che abbiamo visto».
«Il vero problema è che non ci possiamo scegliere la maggioranza che ci interessa», ha proseguito l'ad del Lingotto, sottolineando che «non possiamo stare a trascorrere giorni interi in tribunale per una decisione presa dai lavoratori sia a Pomigliano che a Mirafiori».