7 maggio 2024
Aggiornato 22:00
Enogastronomia

Gusto in Scena: arrivederci al 2012

L’evento che ha visto protagonisti ristorazione, vino e gastronomia di qualità fa un bilancio della prima edizione svizzera e dà appuntamento al 2012

La prima edizione di Gusto in Scena a Lugano si è chiusa con un bilancio positivo in merito ai visitatori, quasi esclusivamente professionisti del settore. Come ci ha detto un espositore importante «tutti i visitatori non prendevano semplicemente un pezzo di formaggio, ma chiedevano informazioni tecniche dimostrando competenza».
I settori vino e gastronomia sono stati visitati da circa 550 persone la domenica e 500 il lunedì nonostante la pioggia intensa che ha trattenuto molti visitatori che avevano dato per certa la loro presenza. Gli ampi spazi del Palazzo dei Congressi hanno permesso di tenere una certa distanza tra un tavolo e l’altro consentendo ai visitatori di prendere contatto con gli espositori in modo riservato.

All’inaugurazione del congresso, la domenica, erano presenti più di 400 persone che con curiosità hanno ascoltato il racconto della «vera storia della Guida Michelin» a cura del direttore della stessa, Fausto Arrighi. Il secondo giorno i circa 300 presenti al congresso, tra cui 120 allievi delle scuole alberghiere, nostri ospiti, hanno seguito con molto interesse le diverse relazioni degli chef stellati. I giovani futuri cuochi hanno accompagnato con grandi applausi i passaggi salienti e in chiusura lavori dopo la relazione di Antoninino Cannavacciuolo hanno partecipato con entusiasmo manifesto al discorso di Marcello Coronini e al momento della foto finale con gli chef relatori presenti. Giornalmente ci hanno visitato circa 70 giornalisti, di cui circa 40 nostri ospiti per i due giorni.

Gusto in Scena si è dimostrato così una vera fucina di idee. Accanto agli spunti di riflessione, l’evento è divenuto un vero e proprio festival delle eccellenze italiane, grazie a I Magnifici Vini, rassegna di vini di tutta Italia, Svizzera e Slovenia, e Seduzioni di Gola, esposizioni di golosità di tutta Italia con all’interno «l’isola dell’Olio Extravergine», una rassegna di undici produttori di diverse zone d’Italia.
Il testimone passa alle nuove generazioni. I giovani e la ristorazione, ma anche i giovani e l’educazione al gusto e al lavoro di squadra. E’ questo l’ultimo spunto di discussione e riflessione: Marcello Coronini, che crede nell’importanza della formazione ha voluto ospitare 200 studenti degli Istituti alberghieri di Como, Domodossola e Milano. Una parte degli studenti dell’Istituto Alberghiero Casnati di Como ha anche collaborato attivamente, per loro un vero e proprio stage formativo suddiviso in accoglienza, sommellerie e cucina.