17 agosto 2025
Aggiornato 20:00
Olivicoltura

Acli Terra: Un milione di ettari per un’olivicoltura di eccellenza in Italia

Zannini: «Dobbiamo produrre qualità, competere valorizzando le nostre biodiversità, concentrare l’offerta e concorrere ad una “nuova regolazione del mercato”»

SCIACCA - Intervenendo nel Convegno organizzato, in collaborazione con l’Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari della Regione Sicilia, da Acli Terra, sul tema «Strategie di sviluppo per l’olivicoltura, ruolo delle O.P. e della Cooperazione territoriale», il Presidente nazionale dell’Associazione professionale agricola delle Acli, Michele Zannini, ha sottolineato gli aspetti essenziali di criticità e di sviluppo possibili del comparto agricolo, nella presente grave congiuntura economica.

«Dobbiamo produrre qualità, competere valorizzando le nostre biodiversità, concentrare l’offerta e concorrere ad una «nuova regolazione del mercato», che remuneri qualità certificate delle produzioni e sicurezza alimentare»
In Italia un milione di ettari di superficie impegnata per l’agricoltura indica un valore di produzione e di scambio di straordinaria portata.
Acli Terra, anche sostenendo la multifunzionalità di imprese impegnate nella custodia dei territori, oltre che in produzioni di eccellenza, intende promuovere processi di nuova aggregazione e cooperazione territoriali.
«È tempo – per Zannini – che il mercato, insieme alla PAC futura, siano orientati a promuovere comportamenti produttivi che traggano forza anche da nuove forme di rappresentanza dell’associazionismo agricolo.»