29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Ortofrutta

Trasferta di Macfrut in Israele

Ad AgroMashov (Tel Aviv 2-3 marzo) interesse per frutta e ortaggi, know how, logistica e packaging Made in Italy

CESENA - MACFRUT ha compiuto un’altra importante trasferta a Tel Aviv, in occasione di AgroMashov (2-3 marzo 2011).
Macfrut (Cesena 5-7 ottobre 2011) è da tempo il punto di riferimento del bacino del Mediterraneo, sia per la collocazione geografica dell’Italia, sia per il ruolo che Cesena Fiera ha saputo impostare: incontro di business, ma soprattutto punto di riferimento per tutti gli operatori per delineare le prospettive del settore.
La fiera che si è tenuta nella capitale israeliana è stata scelta dallo staff di Macfrut come momento di verifica dei contatti già acquisiti e come occasione per allacciarne di nuovi. Come è avvenuto per le altre missioni, l’Ufficio Estero di Macfrut ha coinvolto in tale trasferta alcune prestigiose imprese italiane e nell’organizzazione della partecipazione Tel Aviv è stato supportato anche dalla regione Emilia Romagna.

PIRACCINI - «Abbiamo notato una forte attenzione all’Italia e alle sue produzioni - sostiene Valentina Piraccini, responsabile dell’Ufficio Estero di Macfrut - in quanto Israele è un paese che deve importare parecchia ortofrutta. Per questa sua posizione di destinatario, Israele è interessato anche a servizi e know how».
Espositori ed operatori israeliani hanno voluto conoscere soluzioni tradizionali e innovative per quanto concerne packaging (cestini, cestelle, cassette, ecc.) e logistica (spedizioni, trasporti, coordinamento pieno/vuoto, ecc.).
«Abbiamo constatato - conclude Piraccini - che Israele è un mercato abbastanza vivace, ma bisognoso di tecnologie e soluzioni avanzate. Sotto questo aspetto c’è un riconoscimento unanime verso Macfrut come rassegna a 360 gradi soprattutto per l’innovazione e le attrezzature «su misura» di grande qualità. Elementi che ci fanno capire come anche nella prossima edizione di Macfrut ci sarà una buona presenza da Israele, dove conoscono da molti anni ed apprezzano la nostra rassegna».