24 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Congiuntura

Nati mortalità delle imprese artigiane del Verbano Cusio Ossola - anno 2010

La tendenza negativa del VCO (-1,09%) è confermata sia a livello nazionale (-0,34%) che regionale (-0,15%)

VERBANIA - Per il secondo anno consecutivo il tasso di crescita delle imprese artigiane registra un andamento negativo. La tendenza negativa del VCO (-1,09%) è confermata sia a livello nazionale (-0,34%) che regionale (-0,15%).
Da sottolineare però come nel 2009 il tasso di crescita della nostra provincia seppur negativo fosse migliore rispetto alle altre ripartizioni territoriali: -0,2% rispetto al -0,49% piemontese e al -1,06% italiano.

Il segnale emerge da Movimprese, rilevazione periodica realizzata da Infocamere, società consortile di informatica delle Camere di commercio italiane.

Al 31 dicembre 2010 il totale delle imprese artigiane registrate nel VCO ammonta a 4.970 unità (-57 imprese in v.a. rispetto al 2009), il 35,4% delle imprese provinciali e il 3,6% del totale delle imprese artigiane piemontesi.

La crisi ha avuto forti ripercussioni in particolare sui due settori - chiave del comparto artigiano: costruzioni e manifattura, dove opera il 70% delle imprese artigiane: 45% nel campo edile (in v.a. 2.240 imprese), 23,5% in quello manifatturiero (pari a 1.166 unità in v.a.).

Nell’anno 2010 entrambi i settori registrano variazioni di stock negative: -40 imprese in v.a. nel comparto edile, -30 unità in v.a. in quello manifatturiero.

Stabile il numero delle imprese artigiane nel comparto del commercio, pari al 5% del totale delle imprese artigiane e per il comparto turistico (inteso come ristorazione 2,2% del totale).

Positiva la variazione di stock delle imprese registrate nei servizi alla persona: 603 unità in v.a. (12% del totale delle imprese artigiane).

In flessione il settore dei trasporti (-14 imprese in v.a.) rispetto allo stesso periodo del 2009.

Se analizziamo la forma giuridica delle imprese artigiane si conferma la prevalenza sul territorio provinciale delle imprese individuali: 79% del totale dell’universo artigiano (in v.a. 3.913 su un totale di 4.970 imprese registrate). Nel VCO: quattro imprese artigiane su cinque sono imprese individuali.

In linea con l’andamento nazionale, si registra nel VCO una flessione nelle ditte individuali (-61 unità in v.a.) e nelle società di persona (-16 imprese in v.a.).

Invece segnali positivi vengono dalle società di capitali (+20 impresa in v.a.) che pesano per il 2,6% sul totale delle imprese artigiane.

Da sottolineare come dieci anni fa le società di capitali artigiane pesavano sul totale del comparto artigiano per circa lo 0,13%, segnale che il tessuto produttivo sia sta progressivamente rimodellando su forme di impresa più articolate.