29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Politica economica

Circa 100 emendamenti al milleproroghe, maggioranza in bilico

In commissione alla Camera ago della bilancia Karl Zeller (Svp). Se dovesse astenersi la maggioranza andrebbe sotto

ROMA - Sono circa un centinaio gli emendamenti presentati al Milleproroghe nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera: più o meno la metà arrivano dalla maggioranza. Un ufficio di presidenza delle commissioni, nel pomeriggio, ha stabilito il timing: alle 16,30 inizia la discussione generale e alle 19 dovrebbe cominciare l'esame delle proposte di modifica fino alle 22 quando i lavori saranno aggiornati alle 10 di domani mattina.

Il voto dovrebbe cominciare già da stasera, ma se la maggioranza dovesse verificare di non avere i numeri sufficienti a respingere le proposte di modifica il rinvio a domani sarebbe quasi certo. Obiettivo del governo infatti è di approvare lo stesso testo arrivato dal Senato (l'approdo in Aula è stato fissato per martedì e il decreto deve essere convertito in legge, pena la decadenza, entro la prossima settimana).

Il lavoro in commissione potrebbe presentare delle sorprese: le commissioni, dopo l'uscita dei finiani dalla maggioranza, non garantiscono al governo una navigazione tranquilla. In commissione Bilancio l'opposizione è in vantaggio (25 a 24) pur contando il presidente, Giancarlo Giorgetti, che per prassi non vota. In commissione Affari costituzionali a fare l'ago della bilancia è Karl Zeller dell'Svp. Se Zeller dovesse decidere per la maggioranza ci sarebbe, sommando i membri di entrambe le commissioni, una situazione di parità; se dovesse astenersi la maggioranza andrebbe sotto.