23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Pubblico impiego

Scuola, Tremonti salva gli scatti d'anzianità del personale

Il Ministro dell'Economia firma il Decreto. Cisl soddisfatta: «Cancellata tanta disinformazione strumentale»

ROMA - Nel giorno di riapertura di tutte le scuole e delle proteste crescenti di sindacati e opposizione, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha apposto la sua firma sull'atteso decreto interministeriale che consentirà il pagamento degli scatti automatici stipendiali del personale scolastico per l'anno 2010: a darne comunicazione è la Cisl Scuola, il sindacato che a partire da giugno si è fortemente speso per trovare una soluzione al blocco triennale degli aumenti in busta paga previsto per tutti i dipendenti pubblici.

Il testo ufficiale è quello già presentato ai sindacati il 18 novembre al Miur, firmato dal ministro Gelmini e quindi trasmesso al Mef per la controfirma: l'iter per l'attuazione del decreto è stata più complessa del previsto per la concomitanza di tanti altri provvedimenti di fine anno.

«Il decreto firmato - ha spiegato Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola - è coerente con le intese che avevamo raggiunto al termine di un serrato confronto sulle misure straordinarie varate l'estate scorsa. La Cisl Scuola, che molto ha lavorato, insieme alla Cisl, per trovare le intese necessarie a risolvere una questione così delicata e complessa, non può che esprimere grande soddisfazione per una firma che fa chiarezza anche rispetto a tanta disinformazione diffusa in modo superficiale, e non di rado strumentale, nei giorni scorsi».

Il decreto ristabilisce, in pratica, la validità del 2010 ai fini della maturazione degli scatti. E non solo: secondo Scrima pone anche «le premesse per un analogo intervento negli anni 2011 e 2012». Il leader della Cisl Scuola coglie l'occasione per 'bacchettare' tutti coloro, in particolare i sindacati più scettici, che non credevano nella buona riuscita dell'operazione che permetterà a decine di migliaia di docenti e unità di personale Ata di accedere agli aumenti automatici.

«E' sorprendente - dice il sindacalista - come molti, con malcelato fastidio per un risultato che forse preferivano non vedere raggiunto, nella perversa logica del 'tanto peggio tanto meglio', si impegnino oggi soprattutto a ricercare e a evidenziare i presunti limiti dei risultati che abbiamo raggiunto: risultati che in ogni caso valgono infinitamente di più del nulla fin qui prodotto da chi ha scelto altre e diverse modalità di misurarsi col Governo sul difficile terreno dei provvedimenti di emergenza».

«Così come sorprende, ma non troppo, la disinvoltura di chi definisce un 'pateracchio', in questi giorni, quello stesso decreto che in precedenza aveva indicato, nel tentativo di intestarsi meriti mai avuti, come 'importante risultato'. Con lo stesso impegno profuso fino ad oggi la Cisl Scuola incalzerà ora l'amministrazione perché si dia puntualmente seguito, con le modalità concordate e riportate nel testo del decreto, al successivo previsto recupero anche degli anni 2011 e 2012 ai fini della maturazione delle progressioni stipendiali».