24 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Stati Uniti

Obama firma la legge: sgravi fiscali prorogati

La legge è stata approvata prima da Senato, poi dalla Camera, con un ampio consenso bipartisan. Il pacchetto vale complessivamente 858 miliardi di dollari

NEW YORK - Barack Obama ha firmato ieri pomeriggio la legge che estende gli sgravi fiscali dell'era Bush a tutti i cittadini statunitensi. Un successo per il presidente che ha negoziato personalmente l'accordo con i repubblicani. Il pacchetto vale in tutto 858 miliardi di dollari e prevede anche il prolungamento per 13 mesi dei sussidi di disoccupazione, oltre a una riduzione delle trattenute fiscali sugli stipendi e delle tasse pagate dalla società.
Alla cerimonia, che si è svolta nel South Court Auditorium della Casa Bianca, erano presenti anche il vice presidente Joe Biden e il segretario al Tesoro Timothy Geithner. Obama ha voluto ripetere che la legge «è una vittoria bipartisan e una vittoria per la middle class». Senza l'accordo, gli sgravi fiscali sarebbero scaduti alla fine dell'anno, causando un generale aumento delle tasse. «Farà crescere l'economia e creerà nuovi posti di lavoro», ha continuato Obama.

Consenso bipartisan - La legge è stata approvata prima da Senato, poi dalla Camera, con un ampio consenso bipartisan. Anche se tra i democratici ci sono stati dei disaccordi, con gli esponenti più liberal del partito che hanno criticato le concessioni di Obama ai repubblicani: il prolungamento dei tagli fiscali ai cittadini più ricchi (con reddito superiore ai 250.000 dollari), e i termini «troppo generosi» negoziati dal presidente per le tasse sulle successioni.
«Ci sono parti di questa legge che non mi piacciono, che non piacciono ad alcuni democratici, e che non piacciono ai repubblicani», ha detto Obama. «Ma questa è la natura del compromesso: mettersi d'accordo per il bene comune. Che in questo caso è la crescita economica del nostro paese».