Fieracavalli aumenta del 19% i visitatori esteri
Raggiungento il record storico. Oltre 153 mila le presenze totali. Contratti e affari sin dal primo giorno
VERONA - Nemmeno il maltempo che ha flagellato il Veneto nei giorni precedenti l’inizio della rassegna, ma che ha risparmiato la città di Verona, ha fermato la 112^ edizione di Fieracavalli che ha chiuso i battenti oggi superando il record storico di presenze estere, aumentate del 19% rispetto allo scorso anno e raggiungendo il 15% del totale complessivo, attestatosi a più di 153 mila visitatori (eguagliato il massimo storico di presenze dello scorso anno), mentre i concorsi ippici hanno registrato un grande riscontro con il tutto esaurito per la gara clou della Rolex FEI World Cup™ già dalla giornata di sabato.
Oltre 700 gli espositori da 25 Paesi, 350 mila metri quadrati espositivi, 2500 cavalli di 60 razze 900 giornalisti con le principali testate ed emittenti italiane ed estere presenti La ricerca Fieracavalli –ISPO, la prima del genere in Italia, ha fotografato una realtà con un bacino più ampio del previsto di cavalieri assidui, pari a 2,5 milioni, e di appassionati, quasi 10 milioni, che rappresentano un punto di partenza importante per il futuro del settore equestre italiano.
«Nonostante la tragica alluvione del Veneto che tante persone ha colpito e verso cui avremo un doveroso gesto di attenzione», afferma il presidente di Veronafiere Ettore Riello, «abbiamo superato i numeri dello scorso anno nelle presenze estere, a conferma del ruolo giocato da Fieracavalli. La manifestazione è andata oltre le previsioni e si conferma un luogo di cultura e affari di livello internazionale. Ringraziamo le istituzioni, gli enti e le associazioni, il Ministro delle politiche agricole On. Giancarlo Galan, il Presidente della Regione Veneto, On. Luca Zaia, il sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini e il sottosegretario all’Economia e finanze On. Alberto Giorgetti per l’attenzione che hanno avuto verso la Fiera, oltre al Sindaco di Verona, Flavio Tosi, all’Amministrazione Comunale alla Polizia Municipale per la costante attenzione e per aver garantito una viabilità ordinata intorno al quartiere».
Un’edizione di successo resa possibile anche grazie alla collaborazione istituzionale con il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con il Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, l’Unire (Unione nazionale per l’incremento delle razze equine), la Fei (Federazione Equestre Internazionale), la Fise (Federazione italiana sport equestri) e l’Aia (Associazione italiana allevatori).
Grande affluenza di pubblico, in questi quattro giorni, si è registrata anche per la Jumping Verona, tappa ufficiale della Rolex FEI World Cup™, la Coppa del mondo di salto ostacoli, che ha rinnovato l’accordo con Fieracavalli sino al 2012 sottolineando così la positiva organizzazione dell’evento sportivo clou che da dieci anni si svolge a Verona, e per il Salone del Turismo, il Villaggio delle tradizioni, del Bambino e per il gala serale Horselyric, dedicato alla musiche del cinema d’autore.
«Siamo andati oltre le nostre stesse previsioni», conclude il direttore generale Giovanni Mantovani, «con un risultato che dimostra tutto l’attaccamento che gli appassionati hanno verso questa manifestazione, che si svolge da 112 anni. Aver chiuso quest’anno anche un accordo per la Coppa del Mondo di Barrel che ci vede protagonisti di un circuito internazionale di tre tappe che si svolgono negli USA, Brasile e, per l’Europa, a Verona conferma la completezza dell’offerta, l’ unicità e la centralità della rassegna nel panorama mondiale del settore equestre».
IL COMMENTO DEGLI ESPOSITORI
L’ondata di maltempo dei giorni scorsi, che ha creato notevoli disagi nel Veneto, non ha intaccato il buon esito della 112° edizione di Fieracavalli. La rassegna appena conclusasi ha infatti registrato la partecipazione di oltre 153 mila visitatori, superando il record storico di presenze estere, aumentate del 19% rispetto allo scorso anno, il 15% del totale complessivo. Oltre 700 gli espositori da 25 Paesi, 350 mila metri quadrati espositivi, 2500 cavalli di 60 razze 900 giornalisti, con le principali testate ed emittenti italiane ed estere presenti.
Segnali positivi anche dagli espositori.
Gli operatori si dichiarano contenti dei risultati dell’edizione 2010, comprendendo alcuni problemi «fisiologici» dovuti all’enorme mole di una manifestazione che si sviluppa su 350.000 metri quadrati, a fronte di un evento in grado di generare una quantità ineguagliabile di contatti.
Bockmann, importante azienda tedesca leader nella commercializzazione di trailers e trucks per cavalli, e Purina, specialista nel settore di mangimi e integratori per cavalli, reputano Fieracavalli insostituibile soprattutto dal punto di vista dei contatti B 2 B: «Il trade viene a Verona» affermano, evidenziando il forte interesse che la Fiera suscita nel pubblico «tecnico» oltre che sul consumer.
«Sono 40 anni che veniamo a Fieracavalli, e teniamo molto a questo appuntamento, che continueremo a rinnovare negli anni», questo il commento di Rinco, protagonista storico nel settore degli impianti e delle attrezzature ippiche.
Buoni riscontri anche da Francia e Paesi anglosassoni: Devoucoux, selle e accessori in cuoio, e Dubarry, stivali, calzature e abbigliamento per l’equitazione, denotano un buon fatturato nei quattro giorni di manifestazione, nonostante il calo del potere d’acquisto degli italiani dovuto alla difficile situazione economica in cui versa il Paese.
Fieracavalli è anche un’ottima opportunità per la promozione del territorio, come dimostra la grande affluenza di visitatori nel Salone del Turismo e Villaggio delle Tradizioni. «Il nostro stand era collocato in una posizione straordinaria, il che ci ha garantito un’ottima visibilità e un bilancio molto positivo» dice il Kenya Tourist Board.
Per quanto riguarda l’Italia, sono sempre di più le regioni aderenti. Aviano Rossi, Vice Presidente della Provincia di Perugia afferma: «Siamo qui a Verona dall’inizio della fiera ed abbiamo avuto modo di apprezzare la serietà e professionalità con la quale viene organizzato e gestito ogni particolare dell’evento».