18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Fisco

Cisl e Uil oggi in piazza, serve subito una riforma

Attese migliaia di persone da tutta Italia

ROMA, 9 ott  - Dal calo delle aliquote per i redditi più bassi all'innalzamento dell'imposta sostitutiva sulle rendite finanziarie al 20 per cento e un nuovo giro di vite sull'evasione fiscale. E poi, ancora, la riduzione degli sprechi della politica, il rafforzamento degli strumenti di sostegno alla famiglia e il rafforzamento della detassazione del salario di produttività, per aiutare le retribuzioni 'mangiate' dalla crisi.

E' quanto chiederanno oggi al governo Cisl e Uil nella grande manifestazione nazionale di piazza del Popolo a Roma dove si attendono migliaia di persone da tutt`Italia. Una manifestazione che arriva dopo gli attacchi alle sedi Cisl di questi giorni e che si svolgerà, gioco forza, in una città blindata. Imponente il dispiegamento di forze dell'ordine fin dalle prime ore del mattino e praticamente 'isolata' piazza del Popolo che ospiterà gli oltre 50 mila manifestanti attesi dai sindacati. Cisl e Uil hanno previsto, infatti, cinque treni straordinari, tre aerei charter, una nave dalla Sardegna e circa mille pullman, oltre ai partecipanti che useranno mezzi propri.

Meno fisco per il lavoro, più lavoro per l'Italia, questo lo slogan della manifestazione che si basa su una piattaforma di 18 punti presentata lo scorso settembre da Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti e indirizzata al Governo per mettere al centro l'esigenza di una "efficace politica a sostegno dello sviluppo e dell'occupazione", da condurre anche in ambito europeo.