La ripresa procede, ma finanza resta "tallone d'Achille"

WASHINGTON, 5 ott  - La ripresa economica "procede", ma accompagnata da una "sostanziale volatilità dei mercati" e frenata dal periodo di "significativa incertezza di un sistema finanziario che rimane il suo tallone d'Achille". E' quanto si legge nel primo capitolo del Global Financial Stability Report del Fondo Monetario Internazionale, presentato oggi a Washington.

Secondo il Fmi, nonostante un graduale miglioramento, "i progressi verso la stabilità finanziaria globale hanno cominciato a perdere slancio" rispetto al rapporto di aprile e alla "crescita migliore delle previsioni dell'inizio del 2010". In questo contesto i Governi, soprattutto nell'Eurozona, "non possono ridurre gli sforzi per migliorare la cornice di regolamentazione e puntellare i conti".

Molte economie avanzate hanno annunciato piani per ridurre il debito e rimettere in ordine i conti, ma, sebbene per circa la metà di queste il deficit dovrebbe calare nel 2010, per altre sarà superiore rispetto allo scorso anno. "Il deficit medio delle economie avanzate dovrebbe calare dal 9 per cento del Pil nel 2009 all'8,5 per cento nel 2010, soprattutto a causa del minore sostegno al settore finanziario negli Stati Uniti. Escludendo questo, dovrebbe crescere leggermente".