29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Assicurazioni

Catricalą: Rc auto? C'č poca concorrenza

Il Presidente dell'Antitrust: «Intere zone d'Italia abbandonate. Frodi? Si possono risolvere con buona volontą»

ROMA - Nel settore dell'Rc auto c'č poca concorrenza e di conseguenza i prezzi delle polizze crescono e sono maggiori rispetto alla media dell'Eurozona. Ad affermarlo il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalą, il quale ha aggiunto che tra i motivi della «scarsa vivacitą» nella competizione tra compagnie vi č «l'assetto concentrato o comunque eccessivamente collegato delle maggiori imprese».

MANCA LA CONCORRENZA - Catricalą in un'audizione davanti alla commissione Industria del Senato ha rilevato che «non si č attivato un efficace processo concorrenziale e conseguentemente non si č avuto un riflesso positivo sul contenimento dei prezzi». Anzi, l'Autoritą ha avuto modo di registrare «una tendenza durevole all'incremento dei premi» e, ha spiegato Catricalą, riportando i dati Eurostat, nel periodo giugno 2009-giugno 2010 si č registrata una variazione tendenziale della tariffa media per l'Italia del 7,7%, a fronte di una media per l'area euro del 5,4%».
Inoltre č «gravissimo» l'abbandono di «intere» aree del Paese da parte delle compagnie di assicurazione nel ramo auto. Catricalą ha sottolineato che le frodi sulle assicurazioni, che le imprese adducono come causa di polizze pił onerose, «si possono risolvere mettendoci buona volontą. Non č la mafia o la 'ndrangheta». Compagnie di primo piano - ha spiegato il presidente dell'Antitrust - sembrano, a volte, proporre premi eccessivamente elevati tali da concretizzare una sorta di dissimulato rifiuto a contrarre».