Berlusconi: se lo Stato chiede più del 50%, il cittadino è rapinato
Il Premier dalla Russia: «La soglia giusta è un terzo del reddito»
ROMA - Lo Stato deve chiedere ai propri cittadini non più di un terzo del proprio reddito: se le tasse sono più alte «il cittadino vive le tasse come un furto o una rapina». Intervenendo al World Political Forum a Yaroslavl in Russia, Silvio Berlusconi riscopre un suo vecchio cavallo di battaglia.
«Io da cittadino liberale - è il ragionamento del presidente del Consiglio - ho sempre pensato che un cittadino sente le tasse come giuste per ciò che lo Stato svolge in favore del cittadino». E per Berlusconi «è giusto un terzo» del reddito di un cittadino: «Se lo Stato ti chiede di più è eccessivo, se è più del 50% come succede in alcuni Paese il cittadino lo sente come un furto o una rapina». Dunque, è la conclusione, «importante per uno Stato democratico è che la richiesta del fisco sia equa, un terzo di quello che guadagna un cittadino».
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