20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Carraramarmotec 2010

Architetti e ingegneri nigeriani entusiasti del marmo

Successo per il Workshop organizzato dall’Internazionale Marmi e Macchine ad Aduja. Presto un grande progetto di valorizzazione dei materiali africani

CARRARA - Dopo avere coordinato la partecipazione ufficiale della Nigeria alla trentesima CarraraMarmotec, verificando direttamente le grandi opportunità di collaborazione tecnica e commerciale che Carrara e l’intero comprensorio del marmo sono in grado di offrire, il ministro dello sviluppo e delle risorse minerarie Sada Musa Mohammed ha voluto dare un’ulteriore accelerazione al processo di sviluppo dell’industria della pietra naturale nel suo paese patrocinando un workshop per ingegneri e progettisti che si è svolto ad Aduja con la collaborazione dell’Internazionale Marmi e Macchine.

L’iniziativa, che si è articolata in due fasi, la prima di conferenze tenute da esperti selezionati da IMM e la seconda di approfondimento delle tematiche di carattere tecnico e commerciale, si è svolta lo scorso 26 agosto, aperta dal ministro Sada Musa che ha ribadito l’intenzione del governo nigeriano di «sviluppare l’industria della pietra naturale in un paese che dispone di importanti giacimenti di marmi e graniti e sta già lavorando ad un progetto di sviluppo sostenibile. Per avviare questo processo è necessaria la collaborazione di strutture in grado di dare contributi tecnici ed assistenza professionale ad altissimi livelli – ha detto il ministro aprendo i valori – e per questo abbiamo coinvolto l’Internazionale Marmi e Macchine perché, per competere sui mercati più importanti come quello europeo, è necessario commercializzare materiali di qualità e certificati secondo le normative. Ci sono tutti i presupposti per avviare un grande progetto di valorizzazione e promozione dei nostri materiali e siamo intenzionati a percorrerlo dopo avere partecipato ad una manifestazione come CarraraMarmotec che ci ha aiutato ad avere una visione completa del panorama mondiale del settore».

Il «Ministry of Mines and Steel Development» è rimasto particolarmente colpito dalle aziende e dalle strutture che, come l’IMM, operano nel comparto apuo-versiliese del marmo ed ha voluto la realizzazione del workshop di Aduja per far conoscere anche alle aziende che non avevano partecipato alla missione ufficiale a Carrara, le opportunità offerte da una collaborazione internazionale ad alto livello per favorire la commercializzazione di materiali e lavorati nigeriani.
Il Ministro ha affidato all’IMM l’incarico di risolvere tutti gli aspetti tecnici dell’evento selezionando anche gli speakers in grado di rappresentare al massimo livello le potenzialità delle pietre nigeriane e di fornire indicazioni utili al loro corretto utilizzo spiegando anche le modalità per caratterizzare i materiali ed aiutare le imprese ad affrontare le procedure di certificazione e di controllo della qualità.

L’evento è stato un vero successo con la partecipazione di oltre 150 progettisti che hanno affollato la sala dell’International Conference Centre (ICC) di Abuja per l’intera giornata.
Tutti hanno ricevuto materiale informativo e copie delle relazioni tecniche che saranno utilissime agli operatori per affrontare le problematiche di marketing disponendo di elementi importanti e di un linguaggio comune con i mercati di sbocco.
«L’IMM non è certo nuova alla realizzazione di iniziative di questo tipo ma eventi di questo genere richiedono una lunga fase di preparazione oltre alla possibilità di mettere in campo, assieme al prestigio della struttura, figure di alto profilo. Ora dobbiamo pensare al follow up dell’evento – è il commento di Giorgio Bianchini presidente di IMM – proponendo un progetto complessivo e creando un rapporto forte e destinato a durare nel tempo».
Vista la volontà del governo nigeriano di accelerare il processo di sfruttamento e valorizzazione delle risorse nazionali anche attraverso una moderna industrializzazione, i prossimi step del rapporto con IMM saranno caratterizzati stretti contatti e reciproche consultazioni.