Al via gli sgravi fiscali per il cinema
Introdotti tre codici da riportare sul modello F24
MILANO - Scattano gli sgravi fiscali per il cinema. L' Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per usare in compensazione i bonus introdotti dalla Finanziaria 2008. Un codice individua il credito d'imposta per gli apporti in denaro a favore della produzione di opere cinematografiche; un secondo codice identifica il credito d'imposta per le spese sostenute dalle imprese di distribuzione cinematografica, mentre il terzo codice si riferisce al credito d'imposta per le spese sostenute dalle imprese di esercizio cinematografico per la digitalizzazione delle sale.
La misura dell'agevolazione fiscale varia a seconda della tipologia di impresa e di attività svolta. Per esempio, alle imprese non appartenenti al settore cineaudiovisivo che finanziano la produzione di pellicole di nazionalità italiana il fisco riconosce un credito del 40% della somma stanziata a partire dal primo giugno 2009 e fino al periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2009, per un importo massimo di un milione di euro. Per gli investimenti effettuati nello stesso arco di tempo dalle imprese di distribuzione ed esercizio cinematografico che stipulano contratti coi produttori per realizzare opere di nazionalità italiana considerate di interesse culturale è previsto un bonus pari al 20% della spesa sostenuta, con un tetto annuo di un milione di euro.
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