Nati mortalità delle imprese artigiane del Verbano Cusio Ossola
VERBANO CUSIO OSSOLA - Nel primo semestre 2010 il saldo tra le nuove imprese artigiane iscritte e quelle cessate nel Verbano Cusio Ossola risulta negativo di 10 unità; 211 iscritte (erano 278 nel 2009) su 221 cessate (erano 252 nel 2009), con un saldo negativo di – 24 unità. Lo stock delle imprese registrate al 30.6.2010 in provincia raggiunge quindi il valore di 5.016 unità, il 35,6% del totale delle imprese provinciali. Il tasso di sviluppo è pari a -0,2%, ed è influenzato soprattutto dall’andamento del I° trimestre, ma comunque in linea e lievemente migliore rispetto alla media nazionale (-0,54%). Il 70% delle imprese artigiane provinciali operano nei due comparti: edile (45% del totale), e manifatturiero (23,5%).
Nei primi sei mesi del 2010 entrambi i settori registrano variazione di stock negative, più accentuate nel manifatturiero (-1,5%, in valore assoluto -18 imprese) rispetto a quello edile (-0,3%, in valore assoluto -7 imprese). Positive le variazioni di stock per il comparto turistico (inteso come ristorazione) e dei servizi alla persona. Se analizziamo la forma giuridica delle imprese artigiane si conferma la prevalenza sul territorio provinciale delle imprese individuali, che rappresentano poco meno dell’80% dell’universo artigiano (in valore assoluto 3.949 imprese su un totale di 5.016 imprese artigiane). Negativa la loro variazione di stock, -25 dall’inizio dell’anno (-0,6%). Sostanziale tenuta per le società di persona; di contro si segnala l’incremento rispetto alla fine del 2009 delle imprese di capitali (15 imprese), che pesano però solo per il 2,5% sul totale del comparto artigiano.