Codacons su Altroconsumo

ROMA - Ennesima sconfitta dinanzi ai giudici per l’associazione dei consumatori Altroconsumo. Stavolta è il Tar del Lazio a bastonare la nota e ricca organizzazione, legata tra l’altro ad una rivista che porta l’omonimo nome.

Con un ricorso al Tar, infatti, Altroconsumo ha chiesto ai giudici la cancellazione del Codacons dal Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU) per l’anno 2009. ricorso che però la III sezione del Tar (Pres. Italo Riggio, Rel. Maria Luisa De Leoni) ha nettamente respinto, non ravvedendo validi motivi per l’accoglimento della domanda di Altroconsumo, ritenuta infondata.
Si tratta della settima sentenza negativa per l’associazione che, tra l’altro, per ben due volte (Tar e CdS) è stata condannata a restituire la somma di 552 milioni di vecchie lire, assegnata dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, e indebitamente percepita, avendo Altroconsumo un rapporto di strumentalità con la holding editoriale Conseur S.A.