28 agosto 2025
Aggiornato 04:00
Milleproroghe

Faverin (Cisl Fp): rischio esuberi nella PA

«I tagli generalizzati al personale colpiscono i servizi e non gli sprechi»

ROMA - «Chiediamo al governo di convocare subito un tavolo di confronto contro il rischio di esuberi nei ministeri e negli enti pubblici colpiti dai tagli del Milleproroghe». Giovanni Faverin, segretario generale della Cisl Fp, sollecita con forza una soluzione tempestiva rispetto agli effetti indiretti del provvedimento paventati in questi giorni.

«La Cisl Fp ribadisce la sua netta contrarietà ai tagli ripetuti e generalizzati al personale della Pa» attacca il segretario della funzione pubblica Cisl, «tanto più nel momento in cui non si tratta solo di posti di lavoro sottratti al turnover, ma addirittura di dipendenti in esubero. A partire dall’Inpdap dove la riduzione del 10% colpirebbe oltre 700 lavoratori attualmente in servizio, ma anche da ministeri come quello dell’Ambiente o da enti più piccoli come l’Enpals».

«Come sempre quando si decidono misure draconiane e inutili come il taglia-organici si commette l’errore di sottovalutare gli effetti. Ora pretendiamo che il governo ci convochi e trovi con noi una soluzione. E’ inconcepibile mettere a repentaglio il futuro di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie, per via di norme frettolosamente inserite in sede di conversione del decreto».

Ma se la Cisl Fp dice no a interventi indiscriminati, conclude Faverin «siamo pronti a discutere di come riqualificare la spesa pubblica verificando caso per caso, amministrazione per amministrazione, azioni efficaci di lotta agli sprechi e alle diseconomie che facciano costare meno i servizi senza ridurre le tutele per i cittadini. Obiettivi che non si raggiungono con provvedimenti unilaterali, ma attraverso il confronto e la contrattazione».