19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Eredità Agnelli

Il Tribunale respinge l'azione legale di Margherita Agnelli

Potrebbero essere note nelle prossime ore le motivazioni della sentenza. Marella: «Spero torni il tempo della pace e degli affetti»

TORINO - L'azione legale intentata da Margherita Agnelli contro Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Siegfried Maron per l'eredità dell'Avvocato, è stata respinta. Il giudice Brunella Rosso, del Tribunale di Torino, non solo ha rigettato l'azione legale della figlia dell'Avvocato, ma ha condannato quest'ultima a farsi carico delle spese legali, che ammonterebbero a circa 32mila euro.

IL CASO - Come è noto Margherita Agnelli, primogenita dell'Avvocato, con questa azione legale era determinata a richiedere l'annullamento dell'accordo ereditario che aveva sottoscritto nel 2004. Margherita Agnelli aveva scelto di procedere successivamente per vie legali contro Grande Stevens, Gabetti e Maron, in qualità di mandatari e gestori del patrimonio personale di Gianni Agnelli. L'obiettivo di Margherita era ottenere un rendiconto dei beni del padre, poichè la figlia dell'Avvocato riteneva che i tre le avessero occultato una parte rilevante del patrimonio di famiglia all'estero.
La sentenza del tribunale di Torino, chiude una vicenda iniziata nel 2007, con lo scoop che fece il Wall Street Journal. Le motivazioni della sentenza potrebbero essere rese note nelle prossime ore.

MARELLA: «SPERO TORNI IL TEMPO DELLA PACE» - «La sentenza del Tribunale mette la parola fine ad una vicenda triste e molto dolorosa per tutti». E' il commento della vedova dell'Avvocato, Donna Marella Caracciolo Agnelli, sulla decisione depositata oggi dal Tribunale di Torino di respingere l'azione legale presentata dalla figlia Margherita Agnelli de Pahlen, in merito all'eredità dell'Avvocato.
«Ora spero con tutto il cuore che torni finalmente il tempo della pace e degli affetti e che si ricomincia a guardare con serenità al futuro per il bene di tutta la mia famiglia» conclude Donna Marella Agnelli.