Via i dipendenti brutti
In Giappone Prada accusata di mobbing
Verso battaglia legale tra ex dirigente e azienda
TOKYO - Nessuna conciliazione, ma anzi si profila una battaglia legale fra Rina Brovisse, manager della Prada in Giappone, e la casa di moda italiana, accusata di mobbing: è quanto riporta il quotidiano nipponico The Japan Times.
Bovrisse sostiene che la direzione di Prada discriminava i propri impiegati in base al loro aspetto fisico: nel maggio scorso il ceo della branca giapponese, Davdie Sesia, le avrebbe chiesto di «eliminare» una quindicina di venditori perché «vecchi, grassi, brutti, disgustosi o non in linea con il look di Prada».
La casa di moda ha negato le accuse, ed ha informato Bovrisse - in ferie forzate da novembre - del licenziamento per false accuse contro l'azienda, effettivo da lunedì.