Noi preferiamo lasciar parlare l’olio
Negli ultimi anni il CNO ha focalizzato il proprio impegno in una serie di attività a favore della sicurezza alimentare a garanzia dei consumatori
ROMA - Il Consorzio Nazionale degli Olivicoltori è un’organizzazione riconosciuta a livello nazionale, che da più di quaranta anni si occupa di rappresentare e tutelare i propri soci, più di 200 mila produttori olivicoli italiani, aiutandoli nelle attività di produzione, promozione e commercializzazione, sui mercati nazionali ed internazionali, dei propri prodotti. Negli ultimi anni il CNO ha focalizzato particolarmente il proprio impegno in una serie di attività a favore della sicurezza alimentare a garanzia dei consumatori, attraverso la realizzazione di programmi di attività finanziati dalla Comunità Europea come quello che sta portando avanti in attuazione del Reg. CE 867/08.
Qui a «Olio Capitale», che sta diventando il più importante appuntamento annuale per chi si interessa di olio d’oliva, CNO vuole presentare il proprio impegno a valorizzare l’olio extra vergine di oliva quale alimento principe della dieta mediterranea.
Il CNO vuole non solo parlare di olio, ma far parlare l’olio attraverso il proprio sistema di tracciabilità del prodotto, considerando che questo sia il solo strumento capace di registrare tutte le fasi di produzione che portano olive ed olio sicuri e di origine certa e garantita sulle tavole dei consumatori.
Si possono, infatti, ricevere informazioni sull’olio extra vergine di oliva contenuto in una bottiglia dei nostri produttori grazie alla più evoluta tecnologia: al consumatore basterà, infatti, inviare un SMS indicando il numero del lotto per ricevere in risposta un SMS contenente le principali informazioni, quali i luoghi di produzione, i sistemi di coltivazione usati e le caratteristiche dell’olio.
Per chi ama poi la tecnologia più sofisticata, con il sistema Quarkode basterà inquadrare con la fotocamera di un telefonino il codice bidimensionale apposto sull’etichetta di una bottiglia di olio e, grazie ad un semplice applicativo software, sarà possibile connettersi ad un sito internet o ad un filmato precaricato sul web, dove si troveranno le informazioni sulla tracciabilità di interesse per il consumatore.
Così, noi preferiamo lasciar parlare l’olio………………………