25 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Politica fiscale

Basta propaganda, Berlusconi abolisca gli studi di settore

Fassina (PD): «dal '94 promette rivoluzioni fiscali. Non se ne farà nulla»

ROMA - Basta promettere rivoluzioni fiscali, il premier faccia qualcosa di concreto: dica sì all'abolizione degli studi di settore. Così Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro della segreteria nazionale del Pd, commenta le ultime dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sulla riforma tributaria.

«Se vuole veramente semplificare il sistema fiscale italiano, senza continuare a fare propaganda sulla Grande Riforma, il Presidente Berlusconi - dice Fassina - ha un'opportunità subito a disposizione: accolga la proposta del Pd di abolire gli studi di settore. Sarebbe anche una risposta concreta, dopo tanta retorica sul dialogo».

«Dal 1994, il presidente Berlusconi ha fatto il presidente del Consiglio per quasi un decennio continuando a promettere imminenti rivoluzioni fiscali - ricorda Fassina -. L'ultima volta è stato ad ottobre scorso quando si è impegnato davanti all'assemblea di Confcommercio ad un primo intervento sull'Irap nella Finanziaria allora in corso di approvazione. Non solo non è successo nulla, ma nella Finanziaria per il 2010 il Governo ha dato libertà alle Regioni di aumentare ulteriormente l'Irap in caso di deficit sanitario eccessivo. Oggi il Presidente Berlusconi sostiene che sta studiando con il Ministro Tremonti una riforma di tributaria. In altri termini - conclude l'esponente del Pd -, non si farà nulla neanche nel 2010».