Perino (no tav) ironico: al Governo 10 e lode
Domani pomeriggio alle 14, ma non è da escludere un presidio notturno, è prevista una manifestazione No Tav
TORINO - «Governo dieci e lode» osserva ironicamente Alberto Perino leader dei no TAV valsusini dopo la decisione di cambiare le rappresentanze all'interno dell'Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione. «Questa è una decisione - dichiara Perino - che fa chiarezza e dimostrerà all'Europa la volontà dei territori interessati dalla TAV».
Secondo Perino infatti per dimostrare «esplicitamente la volontà collaborativa» occorrerà una delibera dei comuni interessati. «E se ci sono decine di delibere locali contrarie alla TAV - osserva Perino - non ce n'e' una invece favorevole, neppure nel comune di centro destra di Condove. I comuni dovranno fare i conti con i loro elettori. E quando si scoprirà che per quattro comuni al massimo favorevoli, tutti gli altri si manifesteranno contro la TAV, l'Europa non potrà non prendere atto che tanta condivisione sull'opera nel territorio non c'è».
Domani pomeriggio alle 14, ma non è da escludere un presidio notturno, è prevista una manifestazione No Tav davanti cosiddetto sito «asse 68» di Susa nei pressi dell'autoporto, un terreno di proprietà comunale dove sono previsti i sondaggi, che secondo indiscrezioni potrebbero cominciare già la prossima settimana proprio a partire da Susa, Sant'Antonino di Susa e Orbassano. Questa mattina a Torino si è svolta una riunione in prefettura del comitato di sicurezza che ha affrontato anche questo aspetto, ma è stato mantenuto uno stretto riserbo sulle decisioni. «E' un altro segno che Virano vende fumo - commenta seccamente Perino - aveva parlato di trasparenza nelle decisioni, ma alla fine se i sondaggi non li fanno di notte, non li faranno».