20 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Industria automobilistica

Sulla Saab cala il sipario dopo 60 anni di storia

Fallite le trattative tra General Motors e l'ultimo potenziale cavaliere bianco, il costruttore di auto sportive olandese Spyker

STOCCOLMA - Dopo aver contribuito per 60 anni alla storia dell'automobile cala il sipario su Saab, l'industria svedese famosa per le sue berline e per per l'attivita' parallela di costruzione di jet militari. Il fallimento delle trattative tra General Motors e l'ultimo potenziale 'cavaliere bianco', il costruttore di auto sportive olandese Spyker, ha segnato oggi il destino del marchio che si appresta quindi a chiudere i battenti.

Saab fu acquisita dalla General Motors vent'anni fa, un'operazione che non si può certo definire di successo visto che nel periodo 'americano' è stato chiuso un solo bilancio in utile, quello del 2001.
Fu quello anche l'anno della presentazione dell'ultimo nuovo modello, la 9-3, cui è seguito un inesorabile declino testimoniato dal dato delle vendite del 2008, solo 93.295 auto in tutto il mondo, pari a poco più dell'1% delle vendite di GM.

La Svenska Aeroplan (dal 1950 Saab) nacque nel 1937 come costruttore di aerei e solo dieci anni dopo, nel 1947, iniziò la produzione di automobili con il primo modello, la «92», che uscì dalle linee di montaggio due anni più tardi.

Alla fine degli anni '60 due momenti epocali per la società: la fusione con il costruttore di autocarri Scania ed il lancio di un modello che ha fatto epoca, la '99' venduta in circa 700mila esemplari e sostituita nel 1979 dall'altrettanto importante '900'. Quest'ultimo modello garantì una solida reputazione alla casa svedese il cui nome da quel momento fu associato alla tecnologia turbo. La '900' fu infatti uno dei primi modelli di grande serie a puntare decisamente sulla sovralimentazione. Gli anni '80 furono l'epoca d'oro della Saab, favorita anche dalla bassa valutazione della corona che rendeva particolarmente competitive le sue vetture soprattutto il Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Nel 1985 arrivò la '9000' che condivideva la scocca con la Thema e la Croma del gruppo Fiat, nel 1997 la '9-5' e nel 1998 la '9-3'.> L'anno successivo la GM acquistò dal gruppo Saab-Scania un pacchetto del 51% di Saab Automobile, salendo dieci anni dopo al 100% del capitale.

Intenzione del colosso americano, quella di affiancare un marchio europeo considerato prestigioso in Usa e volto a soddisfare le esigenze degli automobilisti americani dal palato più fine. Ma il controllo di GM ha coinciso con la parabola discendente del marchio. Dopo il lancio, nel 1994, dell'ultimo modello di un qualche successo, la '900' Second Edition sulla piattaforma Opel Vectra, seguì una fase segnata da pochi investimenti e nessun modello veramente nuovo. Il colpo di grazia è arrivato con la crisi economica innescata dai 'subprime' che ha portato GM sull'orlo della bancarotta. Dopo alcuni tentativi di cessione andati a vuoto, gli ultimi con la svedese Koenigsseg e con l'olandese Spyker, oggi l'annuncio: la Saab chiude.