Lo «scudo fiscale» americano recupera tasse da 14.700 contribuenti
Sanatoria porterà miliardi di dollari nelle casse del Governo USA
NEW YORK - Oltre 14.700 americani che possiedono conti all'estero hanno aderito a una sanatoria del governo con cui potranno pagare i debiti fiscali arretrati evitando incriminazioni penali. Il programma arriva in un momento in cui Washington è particolarmente attiva nel recupero dell'evasione fiscale sui capitali offshore.
«In parole semplici, si tratta di una storica pietra miliare per i contribuenti che lavorano duro in questo paese», ha detto Doug Shulman, presidente dell'Internal Revenue Service, il Fisco statunitense. Il totale di tasse, interessi e penali ammonta a «miliardi di dollari», ha detto Shulman. Sono emerse informazioni di conti correnti detenuti in 70 paesi e in tutti i continenti, eccetto l'Antartide.
Il programma dell'Irs ha visto un'impennata di adesioni dopo che in agosto il governo americano ha raggiunto un accordo con le autorità svizzere e la banca Ubs per ottenere i nomi di 4.450 americani che avrebbero nascosto asset in conti correnti segreti elvetici. Tra quelle persone, sette hanno subito accuse penali e almeno due devono scontare una pena detentiva.
Secondo Shulman con le rivelazioni di Ubs e grazie al programma dell'Irs «tutto il gioco è cambiato», ha detto.
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