19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Industria automobilistica

General Motors non vende più Opel a Magna

Magna: «Continueremo a sostenere Opel e Gm in futuro»

DETROIT - Il consiglio d'amministrazione di General Motors ha deciso ieri sera di conservare la sua filiale tedesca di Opel, che aveva promessa alla canadese Magna.
In un comunicato, l'a.d. di GM Fritz Henderson ha detto che il costruttore di automobili presenterà prossimamente un nuovo piano di ristrutturazione al governo tedesco.

La decisione giunge mentre i sindacati di Opel si sono ieri accordati con Magna per una riduzione dei costi di 390 milioni di dollari l'anno.

La canadese Magna e la banca russa Sberbank erano state scelte in settembre per acquistare Opel e la britannica Vauxhall, in grandi difficoltà finanziarie. Ma General Motors era ancora proprietaria di Opel, poichè il trasferimento effettivo non era stato ancora effettuato.
Magna e Sberbank dovevano prendere il controllo del 55 per cento del capitale del costruttore tedesco, a GM rimaneva il 35 per cento e ai dipendenti di Opel il 10 per cento.

L'opzione Magna-Sberbank era stata convalidata dal governo di Angela Merkel, che aveva promesso di sbloccare il finanziamento di 1,5 miliardi di euro per mantenere Opel in liquidità e un offerta supplementare di credito di 4,5 miliardi di euro per finalizzare il contratto.

In un breve comunicato, l'amministratore delegato di Magna Siegfried Wolf ha dichiarato che la sua società continuerà a sostenere Opel e Gm nel futuro.

«Comprendiamo che la direzione ha concluso che è nel prevalente interesse di Gm conservare Opel, che svolge un importante ruolo nell'organizzazione mondiale di Gm» è scritto nel comunicato.