5 maggio 2024
Aggiornato 07:00
La maggioranta tira dritto sui tagli in Finanziaria

Taglio Irap, il Tesoro frena ma la Pdl insiste

Stasera atteso in commissione Bilancio Senato il via libera alla manovra

ROMA - La maggioranza tira dritto. Ma il Tesoro frena e rimanda il controverso taglio dell'Irap all'Aula. Pdl e Lega hanno presentato in Commissione Bilancio del Senato un emendamento alla Finanziaria che prevede uno sgravio fino al limite di 4 miliardi di euro. Il testo prevede che per le imprese fino a 50 dipendenti l'Irap sia totalmente deducibile e sarà invece parzialmente deducibile anche per quelle oltre i 50 ma in misura corrispondente alla quota percentuale di 50 dipendenti.

COPERTURE - La copertura del taglio si ricava dall'abrogazione, a decorrere dall'anno 2010, dei trasferimenti erogati da amministrazioni pubbliche alle imprese per contributi in conto capitale e in conto corrente ad eccezione dei trasferimenti al settore del trasporto pubblico locale e alle Ferrovie dello Stato con un risparmio di 6 miliardi. Di questi, 4 miliardi vengono destinati al taglio dell'Irap e 2 miliardi vengono invece destinati ad agevolazioni, tramite il credito di imposta, agli investimenti nelle aree svantaggiate.

L'emendamento Pdl-Lega sul taglio dell'Irap dovrebbe comunque essere bocciato stasera nel corso dell'esame della Finanziaria in commissione Bilancio nel Senato per consentire una ripresentazione in Aula la prossima settimana, ha detto il sottosegretario all'Economia, Giuseppe Vegas.

BALDASSARRI - Accetta il rinvio all'Aula il presidente della commissione Finanze Mario Baldassarri ma avverte: «In Aula non vedo motivo di un diniego per il taglio Irap e anche per l'introduzione dell'aliquota secca sugli affitti, al 20%».