Università, oggi disegno legge in Consiglio dei Ministri
Per il Ministro dell'Istruzione Gelmini: «Aiuterà ricercatori. E ora contributi in base a risultati»
ROMA - Il disegno di legge sulla riforma universitaria approda oggi in Consiglio dei ministri. «Teniamo particolarmente a questa riforma organica dell'università» ha detto ieri il ministro dell'Istruzione, università e ricerca, Mariastella Gelmini, «perché favorirà innanzitutto i ricercatori: rimanere tali fino a 60 anni non è giusto. La riforma servirà anche ad andare in loro soccorso per evitare questo».
RICERCATORI - Nel disegno di legge è previsto che ai ricercatori venga rinnovato il contratto solo per un periodo limitato, superato il quale dovranno necessariamente approdare alla carriera di docenti associati. In caso contrario, saranno costretti ad abbandonare la carriera universitaria.
RISORSE IN BASE AI RISULTATI - Il ministro ha anche sottolineato, sempre a proposito del ddl che il cdm esaminerà oggi, la volontà da parte del Governo di tracciare una linea di demarcazione rispetto alle modalità di finanziamento sino ad oggi adottate: «Basta con i contributi a pioggia - ha sottolineato Gelmini - è giunto il momento di assegnare le risorse dello Stato attraverso i risultati».
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