23 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Infrastrutture. Piemonte

Polemica su tangenziale Asti: costa e non ecocompatibile

Per il Wwf taglia un sito di importanza comunitaria e costa 375 milioni

ASTI - La Tangenziale di Asti è un progetto «deleterio ed estremamente impattante sul territorio». Così il Wwf interviene sulle polemiche sulla tangenziale di Asti, scoppiate dopo un articolo sul Corriere della Sera che parla di un budget, per realizzare una tangenziale di 5.329 metri, di 375.823.250 euro.

La nuova arteria stradale taglierà un`area tutelata dall`Unione Europea, il sito di importanza comunitaria «Stagno di Belangero», 600 ettari di zona umida e passerà molto vicino all` Oasi Wwf, «La Bula» di Asti, «provocando una serie di trasformazioni territoriali permanenti ed irreversibili». Il Wwf sta ultimando in questi giorni circostanziate osservazioni, a livello ambientale e normativo, sui danni che provocherebbe la costosissima opera. «Sono numerosissime le mancanze - spiega l'associazione - incongruenze e contraddizioni progettuali che mostrano come il progetto non rispondente alle disposizioni delle più importanti Direttive europee di conservazione e non solo».

Dalla realizzazione del progetto soffrirebbero particolarmente le popolazioni di anfibi monitorati nel Sic e nell`Oasi Wwf, tra cui spicca il Pelobate fosco, piccolo e schivo anfibio endemico della Pianura Padana. L`Unione Europea riconoscendo l`importanza di questo animale lo ha inserito nella lista dei 24 vertebrati di maggiore attenzione, importante tanto quanto il lupo, l`orso bruno o la foca monaca. La UE ha negli anni finanziato numerosi progetti di tutela del pelobate, anche in Piemonte.

Dalla costruzione di questa strada riceveranno un danno notevole anche numerose specie di uccelli, tra le 150 censite nell`area, stabilmente svernanti, nidificanti e migratori all`Oasi Wwf. Per tutte queste ragioni il Wwf Italia chiede che venga fermato il progetto. La trasformazione territoriale e la perdita di habitat idonei sono le principali ragioni di rarefazione del Pelobate fosco: questo trend sembra inarrestabile e la Tangenziale di Asti rischia di contribuire molto gravemente in questa direzione.