27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Trasporto pubblico, al via il programma 2009-2011

Rinnovo autobus: investimenti per 48 mln nelle Marche

Marcolini: «Contributi per automezzi migliori e servizi più efficienti»

ANCONA - Autobus nuovi per un trasporto pubblico locale sempre più qualificato. È l’obiettivo che la Regione Marche intende raggiungere attraverso il programma degli investimenti 2009-2011 a sostegno del rinnovo degli automezzi. La Giunta regionale ha approvato i criteri di finanziamento del prossimo triennio.

Il programma prevede una dotazione iniziale (anno 2009) di 7 milioni e 853 mila euro, alla quale verranno aggiunte le somme reperite nel biennio successivo, per un investimento complessivo di 25 mln di euro. A queste risorse, di parte regionale e statale, andranno ad aggiungersi, nel periodo 2007-2013, le risorse Fas per oltre 23 mln.

«Il miglioramento del trasporto pubblico su gomma richiede automezzi nuovi e confortevoli – evidenza l’assessore Pietro Marcolini –. Bisogna incentivare l’utente a privilegiare una mobilità sostenibile, lavorando sia sul fronte tariffario, sia su quello della dotazione di autobus moderni e funzionali. La programmazione 2009-2011 della Regione intende favorire la sostituzione degli autobus obsoleti, con veicoli dotati di alimentazione non convenzionale o a basso impatto ambientale, in modo da ridurre le sostanze inquinanti emesse con i gas di scarico».

La delibera ridetermina i tetti di spesa per le single tipologie di autobus, adeguandoli all’andamento dei costi di mercato. Il contributo regionale copre fino al 70 per cento del costo documentato, per acquisti di veicoli conformi alle direttive comunitarie Euro 5 o superiori, o con alimentazione elettrica, ibrida o metano. Per favorire la contrattazione e spuntare prezzi più bassi, il contributo viene elevato al 75 per cento in caso di acquisto con gara o di almeno cinque vettori.

Le priorità privilegeranno l’acquisizione di autobus (urbani, suburbani, interurbani) necessari a completare l’organico determinato dalla Regione (sulla base dei contratti di servizio) e la sostituzione dei mezzi più vetusti (oltre 15 anni di attività, iniziando da quelli con più di 20 anni). I mezzi acquistati - nuovi o con meno di sei mesi di vita – dovranno essere dotati di aria condizionata, di tabella luminosa interna con indicazione del percorso, di pedana per l’accesso delle persone a ridotta capacità motoria.