19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
In attesa dei dati definitivi sulle regolarizzazioni di colf e badanti del Viminale

Inps: Lazio e Campania regioni con più lavoratori domestici

Uno ogni 55 abitanti. Seguono Umbria, Liguria e Toscana

ROMA - Il Lazio è al primo posto, insieme alla Campania, per numero di lavoratori domestici in rapporto al totale residenti: 1 ogni 55 abitanti). Al terzo posto seguono Umbria (1 ogni 58 abitanti), Liguria e Toscana (1 lavoratore domestico ogni 69 residenti). Sono i dati diffusi oggi dall'Inps, in attesa dei dati definitivi sulle regolarizzazioni di colf e badanti del Viminale (il termine scade domani), in un road show a Roma, in piazza dei Cinquecento.

Nel Lazio, secondo gli ultimi dati dell'Inps, i lavoratori domestici con almeno un contributo previdenziale sono circa 100mila, pari al 16,8% del totale dei lavoratori di questo settore: 87mila circa sono stranieri, il 59% dei quali proviene dall'Est Europa, a seguire Filippini (18,9%) ed extracomunitari di origine Sudamericana (10,4%). Colf e badanti sono prevalentemente donne (86.929) adulte (31-50 anni, il 33,9% del totale delle donne impiegate), immigrate (74.831 vale a dire l'86% del totale delle donne) provenienti dall'Est Europa (47.788, il 55% circa del totale delle donne).

I maschi sono 13.422 di cui il 92,6% di provenienza estera. Si tratta soprattutto di uomini di eta' compresa tra i 31 ed i 50 anni (il 59% del totale dei lavoratori domestici maschi), provenienti dalle Filippine (4.374, il 32,6% del totale dei lavoratori domestici maschi) e dall'America del Sud (3.515, il 26,2%).

I lavoratori stranieri presenti in Italia sono soprattutto cittadini dell'Europa Orientale (61% dei totale degli stranieri) seguiti da quelli delle Filippine (circa l'11%). A livello nazionale è particolarmente significativa la presenza di lavoratori domestici di nazionalità italiana, con un'incidenza del 22,3% superiore a quella del Lazio (13%).

La situazione regionale si rispecchia anche nella provincia di Roma dove, su un numero complessivo di circa 88.500 lavoratori domestici, l'88% è di origine straniera. Più della metà proviene dall'Est Europa ed il 20,8% dalle Filippine.

I lavoratori domestici a Roma e Provincia sono nell'86% dei casi donne tra i 31 ed i 50 anni, immigrate (66.827) provenienti dall'Est Europa (40.765). Gli uomini sono, invece, 12.415 di cui il 92,8% di provenienza estera. Si tratta soprattutto di uomini di età compresa tra i 31 ed i 50 anni, provenienti principalmente da Filippine (4.323) ed Est Europa (3.010).