25 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Agroalimentare. Panificatori

Panificatori (FIPPA): allarme speculazioni sul bollino bianco per il pane

La denuncia, fatta oggi al Tg1 Economia, è del presidente della Fippa, Luca Vecchiato, e riguarda il sito www.bollinobianco.it

ROMA - «Attenzione alle mistificazioni: il bollino bianco che certifica il pane fresco artigianale è solo quello che porta il marchio della Federazione Italiana Panificatori.» La denuncia, fatta oggi al Tg1 Economia, è del presidente della Fippa, Luca Vecchiato, e riguarda il sito www.bollinobianco.it.

«Abbiamo scoperto che sul web c’è chi si spaccia come ‘autorità che emette la concessione di apporre il Marchio di qualità Bollino Bianco, panificatori artigiani’. Si tratta ovviamente di un falso: per avere il bollino non bisogna pagare fantomatiche società di consulenza ma esclusivamente recarsi presso le associazioni provinciali della Fippa e, se si hanno requisiti, ritirare gratuitamente il bollino. In sostanza – ha proseguito il presidente della Federazione - basta preparare pane artigianale e farlo bene. Purtroppo sulle buone iniziative c’è spesso chi specula. I nostri legali sono già all’opera per difendere il nostro progetto da eventuali appropriazioni indebite a fine di lucro».

Il ‘vero’ bollino bianco è nato su iniziativa della Federazione italiana panificatori per tutelare il consumatore, che ad oggi non ha elementi per riconoscere il pane fresco artigianale. Da tempo infatti la Federazione chiede invano l’emanazione di un regolamento che definisca finalmente la differenza tra pane fresco e gli altri tipi di pane. «Per questo, ha concluso Vecchiato, in attesa di un atto dovuto saremo noi a tutelare il consumatore con un marchio distribuito nei panifici esclusivamente attraverso le sedi locali appartenenti alla Federazione Italiana Panificatori. Marchio che sta riscuotendo una grande adesione, con 600mila i bollini bianchi distribuiti in Italia».