28 marzo 2024
Aggiornato 14:00
TLC: Tivùsat

ADOC: bene istruttoria Authority su Tivusat

Possibile violazione della concorrenze e danno ai consumatori

ROMA - L'Authority per le comunicazioni, come sostenuto dall'Adoc, ha avviato un'istruttoria su Tivusat, la piattaforma satellitare frutto dell'accordo tra la televisione pubblica e le due private Mediaset e La7. Secondo l'Associazione ci sarebbe una violazione della concorrenza e un danno ai consumatori Sky.

«Tivusat va a contrastare l'attività di un'altra televisione privata e configura, a nostro parere, una violazione della concorrenza e del libero mercato - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - creando anche un notevole danno economico ai consumatori. La Rai è finanziata dal canone pagato dai cittadini, non può permettersi di limitare la visione gratuita dei propri programmi su piattaforme concorrenti, deve rispettare il contratto di servizio e garantire la visione dei propri programmi anche ai circa 5 milioni di abbonati Sky. Inoltre registriamo molte difficoltà da parte dei consumatori a reperire i nuovi decoder «ibridi» Tivusat, satellitari e digitali.»

Per l'Adoc il passaggio al digitale continua a registrare problemi. «Il 50% dei cittadini interessati dallo switch over non ha ancora acquistato il decoder - continua Pileri - a causa, soprattutto, di un informazione scarsa e poco chiara nei contenuti e nelle modalità di passaggio al segnale digitale. Questi dati sono confermati anche dal vertiginoso calo d'ascolti fatto registrare da luglio in poi da Rai Due e Retequattro, i due canali non più visibili in analogico nelle Regioni interessate. Permangono inoltre molti problemi per l'utenza, sia in termini di disservizi, dalla ricezione del segnale all'impiantistica dell'antenna, sia in termini di disponibilità d'acquisto dei decoder.

E' curioso che, dopo una campagna informativa in cui il consumatore veniva rassicurato sul fatto che eventuali problemi di ricezione si sarebbero potuti risolvere con l'intervento di un antennista, ora si scopra che gli stessi problemi si possono risolvere solo con l'acquisto del nuovo decoder Tivusat, al prezzo di circa 100 euro, che riceve i canali del digitale terrestre via satellite. Una beffa per quanti hanno speso soldi per l'acquisto di decoder obsoleti, ossia 120 euro distribuiti tra uno «zapper» da 30 euro, che riceve solo canali gratuiti e uno interattivo da 90 euro, considerando una media di due televisori per nucleo familiare, e per l'intervento inutile dell'antennista, dal costo medio di 60 euro. Ora dovranno aggiungere una spesa ulteriore di 100 euro. Un totale di 280 euro e tre decoder, di cui solo uno funzionante«