18 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Sicurezza delle ferrovie

Il Codacons denuncia: in un anno pochi i controlli dell’ANSF

Da un documento riservato emergono da giugno 2008 a giugno 2009 solo 51 ispezioni, molte delle quali relative alla manutenzione delle porte

ROMA - Il Codacons è entrato in possesso di un documento riservato dell’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza della Ferrovie) che riporta dettagliatamente gli incidenti ferroviari avvenuti nell’ultimo anno nel nostro paese, e i controlli e le ispezioni effettuate dall’ente per garantire la sicurezza del trasporto su rotaie.

«Dal documento in questione, che fa riferimento al periodo giugno 2008-giugno 2009, emerge chiaramente un numero limitato di ispezioni – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Con un organico di 79 elementi, l’Agenzia ha effettuato in un anno complessivamente solo 51 controlli (definiti audit o follow-up). Di questi ben 20 sono stati relativi alla manutenzione delle porte dei treni!! Un risultato che non ci soddisfa affatto».

Come si ricorderà all’indomani della strage di Viareggio il Codacons attaccò duramente l’ANSF proprio per l’insufficiente attività di controllo su treni e infrastrutture.
«La situazione non sembra essere migliorata – prosegue Rienzi – le ispezioni in materia di sicurezza ferroviaria sono sempre poche, mentre gli incidenti sui nostri binari sono ancora tanti e nel periodo giugno 2008-giugno 2009 hanno raggiunto quota 36, come risulta dal documento dell’Agenzia».

I dati completi relativi ai controlli e agli incidenti ferroviari dell’ultimo anno sono stati pubblicati oggi dal Codacons sul blog www.carlorienzi.it e sono a disposizione di giornalisti e cittadini.