2 maggio 2024
Aggiornato 10:00

Opel, Berlino: acquisizione Magna slitta dopo il 15 luglio

Fonte ministero Economia: «Troppi punti ancora in sospeso»

BERLINO - L'acquisizione della casa automobilistica Opel da parte del gruppo austro-canadese Magna (componentistica) non potrà essere conclusa entro la metà di luglio, come si auguravano le parti. Lo rivela Bild, che cita una fonte del ministero dell'Economia tedesco, secondo la quale troppi punti sono ancora in sospeso e «la probabilità che un contratto sia firmato la settimana prossima è molto debole».

«Non commentiamo questa informazione per ora», ha dichiarato all'Afp un portavoce del ministero a Berlino. Secondo il giornale Automobilwoche, che sarà in edicola lunedì, una riunione del consiglio di sorveglianza di Magna, prevista il 14 luglio in Austria, è stata rimandata e la data del 15 luglio per la firma definitiva appare «debole». «La riunione del 14 luglio si terrà in un'altra data», secondo una fonte vicina alle trattative, citata dalla rivista.

Magna vorrebbe concludere l'acquisizione il 15 luglio - Il direttore generale del gruppo, Siegfried Wolf, ha affermato recentemente di «puntare sulla data del 15 luglio per presentare i documenti» che completano l'accordo e aveva detto di essere «sulla buona strada». Anche il patron in Europa di General Motors, casa madre americana in via d'uscita di Opel, Carl Peter Forster, aveva espresso la speranza di raggiungere un accordo per la metà di questo mese.

A fine maggio, Magna e Gm hanno firmato un'intesa con il patrocinio del governo tedesco che fornisce un aiuto finanziario.