26 aprile 2024
Aggiornato 04:00

OPEL: Governo tedesco fiducioso in rapido accordo Magna-Gm

GM avrebbe rinunciato a chiedere riacquisto del marchio tedesco

BERLINO - Nonostante l'offerta non vincolante per Opel presentata ieri dalla società automobilistica cinese BAIC il governo tedesco si aspetta una rapida intesa tra General Motors e Magna per la cessione del marchio automobilistico. Lo ha spiegato a Monaco di Baviera il sottosegretario al ministero federale dell'Economia, Jochen Homann. Magna è in vantaggio, ha chiarito Homann.

A favorire un accordo ci sarebbe, secondo il quotidiano Handelsblatt, la decisione di Gm di rinunciare a chiedere un'opzione per riacquistare in futuro Opel. Un'opzione rifiutata finora da Magna e che aveva prodotto uno stallo nelle trattative. Questo punto non gioca più alcun ruolo nei negoziati, scrive l'Handelsblatt. I colloqui tra Gm e Magna proseguono bene, aggiunge il giornale, anche se restano da chiarire alcuni punti, come la questione dell'uso delle licenze di Gm da parte di Opel.

Sullo sfondo, comunque, restano i cinesi di BAIC. Ieri la società ha avanzato un'offerta non vincolante per Opel, come riferito dal portavoce di Gm Chris Preuss, citato dall'agenzia Bloomberg. Un'offerta vincolante potrebbe arrivare nelle prossime settimane. Nei giorni scorsi BAIC ha ottenuto da Gm la possibilità di analizzare i conti di Opel.

Intanto il governo tedesco ha ricordato di disporre di un potere di co-decisione finale sul nuovo proprietario di Opel. Gm tratta sì con gli investitori e non con Berlino, ma alla fine sarà l'esecutivo federale a dover concedere le garanzie pubbliche, ha avvertito Homann.