28 marzo 2024
Aggiornato 12:30

Caso Madoff: condanna a 150 anni, «una truffa diabolica»

Sentenza esemplare per l'autore di una frode da 65 miliardi

NEW YORK - Una sentenza esemplare, per una truffa che i giudici hanno definito «diabolica». L'ex re di Wall Street, Bernard Madoff è stato condannato a 150 anni di carcere. La lettura del verdetto, in un'affollatissima aula di tribunale a New York, è stata accolta con un applauso. «Nessun altro caso di frode è paragonabile a questo» ha spiegato il giudice distrettuale Denny Chin, precisando che «il simbolismo della sentenza è importante perché con questa si manderà un messaggio».

Il finanziere, 71 anni, si era dichiarato colpevole di tutte le 11 imputazioni emerse da uno dei più grossi scandali della storia di Wall Street: in circa vent'anni ha truffato celebrità e piccoli risparmiatori per circa 65 miliardi di dollari (intorno ai 46 miliardi di euro). Nell'udienza di oggi si è anche scusato, assicurando che avrebbe portato avanti il suo «dolore e tormento per il resto della vita». «Alla mia famiglia, lascerò in eredità solo vergogna. Sono responsabile di moltissima sofferenza e dolore. Sono tormentato. Chiedo scusa alle mie vittime, sono spiacente» ha detto con tono mite Madoff, vestito in abito nero e cravatta scura. Le sue scuse, però, sono valse a ben poco.

La truffa portata avanti dalla 'Bernard Madoff Investement Securities' ha rappresentato uno dei capitoli più drammatici della crisi economica che ha colpito gli Stati Uniti lo scorso inverno, quando l'11 dicembre 2008 gli agenti federali lo arrestarono. Nel corso degli anni, il finanziere aveva ideato una gigantesca catena di Sant'Antonio con la quale truffare gli ignari clienti con il sistema della piramidi finanziarie.

Il giudice Chin ha definito quello di Madoff «un crimine straordinariamente diabolico». Dal 1995 Madoff, che era stato anche presidente del Nasdaq, aveva iniziato la sua attività privata promettendo tassi di interessi alti e sicuri (circa il 10%). Li pagava puntualmente, ma non perché il denaro venisse proficuamente investito, bensì grazie ai soldi freschi che arrivavano da nuovi clienti. Così Madoff diventava sempre più ricco: se l'ammontare delle somme truffate è stimato in circa 65 miliardi di dollari, le cifre legate al suo impero economico ammontano a 171 miliardi di dollari.

Il messaggio che vogliamo dare - ha spiegato Chin - è che i crimini commessi dal signor Madoff erano straordinariamente diabolici e che questo genere di manipolazione del sistema non è soltanto un reato senza spargimento di sangue commesso su carta, quanto un crimine con un bilancio (di vittime e danni, ndr) stupefacente». «Parlando in modo obiettivo - ha aggiunto il giudice - questa frode è stata stupefacente». L'avvocato del finanziere, Ira Sorkin, puntava a una pena mite, al massimo 12 anni, dal momento che il suo cliente aveva ampiamente collaborato alle indagini.

Ma che le cose andassero diversamente, era sembrato chiaro dal clima che si respirava oggi in aula. «E' come vivere in un inferno. Sembra un incubo da cui non riusciamo a risvegliarci» ha raccontato una delle persone truffate da Madoff chiamate a deporre, Carla Hirshhorn. «Ha rubato ai ricchi. Ha rubato ai poveri. Ha rubato dalla classe media. Non aveva nessun valore» ha commentato un'altra vittima, Tom Fitzmaurice. «Ha fregato le sue vittime - ha proseguito - gli ha portato via i soldi in modo da poter vivere con la moglie Ruth nel lusso sopra ogni immaginazione».

Madoff, che ha passato gli ultimi mesi agli arresti domiciliari nel suo appartamento di lusso di Manhattan, del valore di 7 milioni di dollari, perderà tutto: le ville (una a Palm Beach, un'altra in Florida, una da 13 milioni a Montauk, sulla punta di Long Island), gli yacht e i beni personali, che verranno messi all'asta nei prossimi giorni. La moglie, Ruth, 68 anni, rimarrà senza casa e dovrà vivere d'ora in poi con i 2,5 milioni di dollari che le sono stati assegnati dal tribunale. «Vivrò con questo dolore per il resto della mia vita - ha affermato oggi Madoff, poco prima della sentenza - Non posso chiedervi scusa per il mio comportamento: come puoi chiedere scusa per aver ingannato un'industria che hai contribuito a costruire? Come puoi chiedere scusa per aver ingannato una moglie dopo 50 anni di matrimonio?».