28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Cambiamento climatico

La Cia porta l’agricoltura italiana a “Green Week 2009”

Ruolo prioritario dei produttori agricoli nella sfida al cambiamento climatico

BRUXELLES - L’agricoltura italiana sbarca a «Green Week 2009» di Bruxelles, principale Conferenza sulla politica ambientale europea che annualmente riunisce oltre 3.500 soggetti appartenenti al mondo imprenditoriale ed accademico, alle istituzioni comunitarie, agli enti pubblici, alle Ong e al settore industriale. E’ stata la Cia-Confederazione italiana agricoltori a rappresentare il mondo agricolo del nostro Paese e a dare il suo contributo nella difficile sfida alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

La Conferenza, organizzata dalla Dg Ambiente della Commissione europea e che chiude i battenti oggi dopo una settimana di incontri e di dibattiti articolati in sessioni di lavoro e alla presenza di 60 stand presso l’edificio della Commissione che hanno permesso lo scambio di esperienze e di buone prassi, ha avuto, appunto, come tema il «Cambiamento climatico: agire e adattarsi», in particolare alla luce della complessa sfida per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e delle possibilità di adattamento ai cambiamenti climatici in corso.

I temi principali su cui hanno ruotato le diverse iniziative sono stati quattro: le politiche climatiche dell'Ue, la loro dimensione internazionale (in particolare in vista della Conferenza di fine anno organizzata dalle Nazioni Unite a Copenaghen sul cambiamento climatico); la convivenza con il cambiamento climatico e i metodi per rendere le nostre economie «a prova di clima»; Vision 2050: per la creazione di una società senza emissioni di carbonio.

La Cia, unica organizzazione italiana, ha partecipato all'evento presenziando allo stand del Copa-Cogeca, il quale, attraverso diversi progetti delle organizzazioni membri, ha voluto veicolare il messaggio «Agricoltura: agire per adattarsi al cambiamento climatico e attenuarlo», al fine di evidenziare sia il contributo del settore agricolo alla mitigazione del cambiamento climatico sia il rischio che questo settore corre in quanto maggiormente esposto alle conseguenze che il cambiamento climatico produce.
Per l’occasione, la Cia ha presentato anche due «booklet» predisposti dall'Aiel, Associazione Italiana per le energie agroforestali, legati al progetto Biomasstradecentres - Intelligent energy europe (Eie), in corso di svolgimento, riguardante l'energia rinnovabile prodotta dalle biomasse, l'organizzazione del suo approvvigionamento e la facilitazione della domanda e dell'offerta.

Inoltre, durante la sessione «Funding for Eco-Innovation – The why, what and how of the call 2009» è stato presentato, da Elisabetta Bressan, il progetto «Fertilandia» finanziato dalla Commissione Ue attraverso il programma Eco-Innovation e coordinato dalla Cia di Pisa. Tale progetto mira alla produzione di un fertilizzante organico innovativo ottenuto dal trattamento degli scarti delle concerie.
In chiusura dell'evento si è tenuto il discorso programmatico del presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso. Discorso proiettato verso l'accordo di Copenaghen.