10 dicembre 2024
Aggiornato 07:00

Somalia: cibo del Pam rubato a sfollati e venduto a Mogadiscio

Channel 4: «Commercianti trattano direttamente con personale ONU»

MOGADISCIO - Tonnellate di cibo vengono sottratte agli sfollati somali, che sopravvivono grazie agli aiuti alimentari internazionali, e vengono rivendute nei mercati di Mogadiscio. E' quanto denuncia un servizio realizzato dalla televisione britannica Channel 4, anticipato oggi dal Times, secondo cui il Programma alimentare mondiale dell'Onu (Pam) ha già avviato un'inchiesta.

Il filmato realizzato dall'emittente britannica mostra pile di sacchi di grano e di farina e barattoli di olio, con il logo delle Nazioni Unite, in vendita in 10 magazzini e 15 negozi del principale mercato della capitale somala. I commercianti ammettono ai microfoni di Channel 4 di aver acquistato la merce dallo stesso personale Pam. «Compriamo gli aiuti alimentari direttamente dal personale Pam o da gente che lavora per loro - dice un commerciante - ci portano nei magazzini usati dal Pam e ci permettono di caricare i nostri autocarri. La merce è a nostra completa disposizione e se ne può acquistare quanta se ne vuole, ma noi di solito non acquistiamo mai più di 500-1000 sacchi alla volta. Giusto una tonnellata o mezza tonnellata al giorno può essere spostata con maggiore discrezione».

Un altro commerciante ha raccontato di aver inventato finti campi sfollati, dove riceve il cibo da rivendere: «Tu vai all'ufficio del Pam e compili la richiesta per creare un campo. Quando riceviamo il cibo, ne distribuiamo un po', quindi lo dividiamo tra noi e i tipi del Pam con cui abbiamo raggiunto l'accordo».

Sono 3,25 milioni i somali che necessitano di aiuti alimentari; nel Paese del Corno d'Africa un bambino su quattro muore prima di compiere cinque anni e uno su sei, con meno di cinque anni, soffre di malnutrizione acuta. Anni di guerra civile e la peggiore siccità registrata nel Paese negli ultimi 10 anni hanno creato «condizioni di quasi carestia», secondo le Nazioni Unite, che ha definito la crisi umanitaria in atto in Somalia come la peggiore nel mondo insieme a quella del Darfur, in Sudan.