28 marzo 2024
Aggiornato 23:00

Autovelox: Adoc chiede che vengano condonate tutte le multe

«Emesse da autovelox e T-red non in uso alla Polizia di Stato»

ROMA - Dopo lo scandalo degli autovelox clonati, per cui sono caduti in trappola migliaia di automobilisti, l'Adoc chiede che vengano condonate tutte le multe emesse da autovelox e T-red non in uso alla Polizia di Stato.

«Fino a quando non verranno stabilite regole e controlli sull'utilizzo fatto di autovelox e T-red da parte dei Comuni - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - chiediamo che vengano condonate tutte le multe elevate dai suddetti apparecchi non in uso della Polizia di Stato.

E' necessario e urgente che venga istituita una commissione presso il Ministero degli Interni, in cui siano presenti rappresenti dei consumatori del CNCU, o presso le Prefetture, che convalidi i limiti di velocità decisi dai Comuni e dia l'autorizzazione agli stessi per i luoghi dove possono essere posizionati gli autovelox. E' inoltre necessaria una norma che vieti di pagare gli autovelox alle società concessionarie in percentuale sulle multe. Questa è l'origine delle principali anomalie e truffe verificatesi negli ultimi anni. E gli unici ad essere veramente truffati sono esclusivamente i cittadini».

L'Adoc è pronta ad assistere gli automobilisti interessati dello scandalo della «Garda segnale srl», ma preme per un risarcimento diretto da parte dei Comuni.

«Data la truffa messa in piedi, crediamo che i Comuni dovrebbero provvedere automaticamente, senza ricorso da parte dell'interessato, alla restituzione dei soldi ingiustamente incassati con gli interessi legali - continua Pileri - inoltre devono essere restituiti automaticamente anche i punti eventualmente tolti dalla patente. I truffati non sono i Comuni ma i cittadini, che pagano troppo spesso l'uso distorto e speculativo che i Comuni stessi fanno dell'autovelox per intascare soldi dagli automobilisti, spesso anche abbassando i limiti di velocità preesistenti. Come accaduto recentemente sull'ultimo tratto dell'autostrada Roma-Fiumicino, su cui è stato installato un autovelox, precedentemente tolto, proprio sul cartello segnalante il limite di velocità. Limite che è stato recentemente modificato e abbassato. Una situazione confusionaria, che ha intrappolato centinaia di romani, che hanno ricevuto una richiesta di pagamento dal Comune di Fiumicino per multe elevate quattro anni e mezzo fa, già pagate. Non solo sanzioni ingiuste, c'è anche un aumento dei rischi in termini di sicurezza.»

Di seguito l'elenco dei comuni che hnno utilizzato gli autovelox irregolari:

Acquafredda
Altavilla Irpinia
Atena Lucana
Aicurzio
Aymavilles
Bruzzano Zeffirio
Bagnara Calabra
Baiano
Benvenga
Bonea
Brezzo di Bodero
Crognaletto
Camini
Campolattaro
Candidoni
Castel Ritaldi
Cerro al Volturno
Cervinara
Ciorlano
Commessaggio
Fubino
Fagnano Castello
Filandari
Fragneto L'Abate
Gagliano del Capo
Gagliano Aterno
Isola del Gran Sasso d'Italia
Joppolo
Lauro
Lugagnano Val d'Arda
Montemasola
Montefalco
Montedoro
Monte San Vito
Militello Rosmarino
Maropati
Maniace
Montorio al Vomano
Pratella
Neroli
Pago del Vallo
Pescarolo ed Uniti
Pietradefusi
Pietravairano
Platania
Poggiorsini
Prata di Principato Ultra
Roccagloriosa
Rocca d'Evandro
Santa Caterina Albanese
Sambuca Pistoiese
San Pietro al Tanagro
San Rufo
San Calogero
San Ferdinando
San Paolo di Civitate
Sant'Arsenio
Sant'Andrea di Conza
Sant'Angelo Alife
Sant'Angelo Romano
Supino
Santa Maria di Licodia
Sapri
Senna Lodigiana
Serre
Terranova di Sibari
Tufilo
Vico Equense
Vico nel Lazio
Vinzaglio.