29 aprile 2024
Aggiornato 07:00
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Prosegue calo vendite auto, a maggio -8,59%. Tiene quota Fiat

Pesano effetti di calendario e scarsezza di auto incentivate

ROMA - Ancora un calo per le immatricolazioni di auto, anche se si conferma il successo degli ecoincentivi. A maggio, secondo secondo i dati della Motorizzazione civile e diffusi dal ministero dei Trasporti, le vetture vendute sono state 188.670, con una variazione del -8,59% rispetto a maggio 2008, quando furono immatricolate 206.408 autovetture. In flessione anche il mercato dell'usato che ha registrato un calo del 19,16% a 351.678 unità. Consolida le posizioni Fiat che lo scorso mese ha visto la quota di mercato salire al 34,38% rispetto al 32,57% del maggio 2008; il dato segnala però un arretramento su aprile 2009 quando si era attestato al 35,2 per cento. Secondo gli esperti del settore sull'ennesima flessione del mercato (ad aprile era stata del 7,53%) hanno pesato la scarsa disponibilità di vetture ecologiche incentivate e la poca domanda per gli altri modelli di auto. Non ha giovato inoltre il calendario: lo scorso mese c'è stato infatti un giorno lavorativo in meno rispetto a maggio 2008.

Per quanto riguarda il Gruppo Fiat, le immatricolazioni a maggio sono scese del 3,52% rispetto allo stesso mese del 2008. Ad aprile il calo è stato del 3,05%. Le vendite sono state pari a 64.860 unità risultati che, secondo il Lingotto sono stati possibili «grazie alla gamma completa e articolata di vetture ecologiche, che sfruttano pienamente gli incentivi governativi per il rinnovo del parco circolante nel nostro Paese».

La flessione, sostengono associazioni di settore e centri studi, denota la persistenza delle difficoltà del mercato a fronte comunque del successo degli ecoincentivi. Per l'Anfia, che sottolinea la contrazione del 14,7% dei primi cinque mesi, il dato di maggio evidenzia come «il mercato presenti ancora segnali di incertezza» anche se «si conferma la buona riuscita degli incentivi all`acquisto di vetture ecologiche». Per il presidente Eugenio Razelli «questo tipo di incentivi dovrebbe essere mantenuto per un arco temporale più ampio, per facilitare il consolidamento dei risultati ottenuti e anche per consentire un progressivo adeguamento e una stabilizzazione di tutta la filiera dei veicoli ad alimentazioni ecologiche». E a pesare, sottolinea l'Unrae, sono state anche le difficoltà di consegna che si erano già manifestate ad aprile, «nonostante il notevole portafoglio ordini acquisito dalle concessionarie grazie agli ecoincentivi». Per il segretario generale, Gianni Filipponi, «l`attuale sistema di incentivazione ha portato il mercato verso una concentrazione della domanda che si esprime in una forte richiesta di auto di piccole dimensioni, con una notevole quota di motorizzazioni benzina-Gpl e benzina-metano, domanda che - sottolinea - richiede tempi di consegna ormai piuttosto lunghi».

Tra le cause del risultato negativo di maggio, Promotor elenca il giorno lavorativo in meno rispetto a maggio 2008 che, spiega il Centro studi, vale circa il 4,5%. Continua inoltre la situazione di difficoltà di fornitura per le vetture più richieste che sono quelle assistite da incentivi alla rottamazione o da incentivi per alimentazioni ecologiche e soprattutto per le vetture a metano e gpl. In terzo luogo, spiega Promotor, permane la domanda decisamente depressa per tutte le vetture non incentivate, che rappresentano circa il 77% dei modelli e delle versioni offerte, e in particolare per gli acquisti delle aziende, che, in condizioni di mercato normali, valgono circa il 28-29% delle immatricolazioni. Secondo Promotor, tuttavia, nei prossimi mesi con il previsto miglioramento della disponibilità di vetture attualmente assistite da incentivi, «la situazione delle immatricolazioni dovrebbe migliorare sensibilmente».