20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
«Il Governo quadruplichi la social card»

Crisi, Codacons: incentivi del governo funzionano solo per le bici

«Un fallimento gli incentivi per gli elettrodomestici: riguarderanno solo 1.400 persone»

ROMA - Per il Codacons gli incentivi del Governo stanno funzionando solo per le bici. Negli altri casi riguardano una platea così irrisoria che non servono né alle industrie del settore per uscire dalla crisi, né a rilanciare i consumi delle famiglie in difficoltà.

In particolare saranno un fallimento totale gli incentivi per la rottamazione degli elettrodomestici, che secondo una stima del Codacons riguarderanno circa 1.400 persone. Infatti potrà chiedere il contributo solo chi ha iniziato a ristrutturare la casa dall’ 1° luglio 2008 (e fino al 31 dicembre 2009), una platea stimata in circa 700.000 persone, considerando per approvato il piano casa del Governo.

Di queste 700.000 persone solo il 2 per mille deciderà di acquistare anche un frigorifero o un congelatore in classe energetica A+ o A++ (la legge di conversione del 9 aprile ha ristretto i parametri rispetto al decreto legge del 10 febbraio, passando da «elettrodomestici ad alta efficienza energetica» a «elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+»). In pratica l’incentivo del Governo riguarderà circa 1.400 persone. Se a questo si aggiunge che chi sta ristrutturando la casa è sicuramente in buone condizioni economiche, ecco che il quadro è completo.

Per il Codacons il Governo non può disperdere la sua azione con provvedimenti a pioggia che non raggiungono le condizioni minime per avere reale efficacia, sia per gli scarsi stanziamenti sia per l’irrisoria platea di soggetti coinvolti. Nel caso della social card, ad esempio, il provvedimento ha riguardato addirittura meno della metà rispetto alle 1.300.000 persone che il Governo stesso aveva preventivato.

Per questo il Codacons chiede al Governo di estendere almeno la social card a 2 milioni e 427.000 individui, quelli che secondo l’Istat sono da considerare poveri assoluti, quadruplicando, quindi, il provvedimento attuale.